Piano Junker, Gentile: "Le regioni del sud facciano sistema"

Siamo oramai in dirittura d’arrivo per la definizione di dettaglio del piano per gli investimenti fortemente sostenuto dalla delegazione italiana del Partito democratico.Il suo regolamento attuativo e’ al vaglio delle comissioni parlamentari competenti prima della discussione e della sua approvazione prevista per la tarda primavera a Strasburgo. Oggi la delegazione dei parlamentari democratici eletti nella circoscrizione meridionale hanno incontrato il vicepresdente della BEI. “Le regioni del Mezzogiorno facciano sistema- dichiara l’onorevole Elena Gentile- per rappresentare un progetto di sviluppo che non si chiuda a riccio assecondando gli egoismi territoriali, ma che abbia, appunto,un respiro che guardi al proprio territorio come un tassello di un piu’ grande puzzle che possa rappresentare una leva di sviluppo e crescita per l’intero Paese.

La straordinaria novita’- conclude la Gentile-consiste nella visione integrata tra gli attori del progetto di sviluppo: non solo il sistema delle autonomie locali ma anche la rete tra imprese riconoscendo anche al sistema delle piccole e medie imprese ed alle start up innovative un ruolo di protagonismo.

Il progetto dunque appare per davvero ambizioso. La sfida che l’Europa lancia ai territori puo’ diventare una ocasione unica per coltivare una idea di crescita moderna ed innovativa che abbracci cultura locale e capitale umano in uno agli obiettivi di sviluppo in campo ambientale, delle intrastrutture e delle nuove economie”.

 
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