Bisogna compiere ogni sforzo per preservare la pace sociale e la solidarietà nella borgata di Mezzanone, e la signora Prefetto anche l'altro ieri è in
Bisogna compiere ogni sforzo per preservare la pace sociale e la solidarietà nella borgata di Mezzanone, e la signora Prefetto anche l’altro ieri è intervenuta molto opportunamente”. Così l’on. Michele Bordo (PD), presidente della Commissione Politiche UE della Camera, commenta la manifestazione dei migranti richiedenti asilo politico ospiti del C.A.R.A. di Borgo Mezzanone,“struttura indubbiamente sovraffollata e che già in passato è stata teatro di clamorose proteste”. Per comprendere meglio le dinamiche di questa rivolta – avvenuta lo scorso lunedì 20 gennaio – l’Onorevole Bordo ha contattato personalmente il Prefetto Luisa Latella e ha espresso “apprezzamento per l’ottimo lavoro di mediazione svolto per ottenere il ritorno alla calma, come per la decisione di riattivare la procedura di riconoscimento dello stato di rifugiato politico chiedendo l’assistenza ai migranti da parte di associazioni del terzo settore”.
È consapevole l’onorevole Bordo dei disagi che anche i residenti subiscono – a causa di una presenza così numerosa di cittadini stranieri in un’area urbana molto piccola. Si tratta, infatti, di garantire il rispetto dei diritti dei richiedenti asilo – travolti da una situazione di miseria e bisogni – ma anche sostenere i cittadini residenti a Borgo Mezzanone. Una politica di convivenza attraverso interventi di assistenza garantiti dalle istituzioni.
“Sono certo che le nuove domande saranno vagliate con ancor più attenzione –conclude Michele Bordo – così da scongiurare ogni dubbio da parte dei migranti ed ogni conseguente tensione”.
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