Pd, Bordo a Cuperlo: accetti la presidenza del Partito

La riunione dei sostenitori di Gianni Cuperlo, che si e’ tenuta nel pomeriggio alla Camera, si e’ aggiornata a giovedi’. Ma anche se Gianni Cuperlo ha declinato l’offerta di ricoprire il ruolo di presidente del Pd, nell’area politica che fa riferimento a lui, tante voci autorevoli lo invitano a rivestire il ruolo di garanzia nel Pd. Come Michele Bordo, presidente della commissione Affari europei della Camera: “È giusto che Cuperlo faccia il presidente del Pd perche’, dopo una lunga fase congressuale fatta anche di divisioni, se ne apre un’altra in cui il partito deve ritrovare i valori comuni che sono alla sua base”. Bordo auspica che anche altri esponenti dell’area che ha sostenuto Cuperlo “possano ricoprire ruoli operativi. Perche’ il Pd e’ la casa comune e la casa comune va governata insieme”. Ma c’e’ un caso D’ Alema che puo’ ostacolare la pacificazione interna? “Tra le due vicende non c’e’ alcuna connessione. Nel senso che D’Alema e’ pienamente legittimato ed e’ un dirigente autorevole del Pd. Cuperlo- spiega Bordo- ha una sua forza ed e’ espressione di quel rinnovamento generazionale che lo stesso D’Alema ha auspicato”.
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