Questa mattina l’operazione “Manfredonia più pulita”, ma qualcuno è arrivato prima…

Quando i volontari del gruppo “Noi per una Manfredonia più pulita” si sono recati presso la spiaggia Castello per ripulirla dai rifiuti,  hanno avuto una piacevole sorpresa: l’hanno trovata ben rastrellata, senza più tracce della sporcizia accumulata dopo il 1° maggio. “Evidentemente se n’è già occupato il Comune, fa piacere, sarebbe bello avere la spiaggia sempre così pulita” ha dichiarato Barbara Prencipe, promotrice dell’iniziativa, coadiuvata dalla sezione Legambiente di Manfredonia. La scorsa domenica i volontari hanno ripulito la pinetina nei pressi della chiesa di S. Maria Regina, a Siponto; oggi sarebbe stata la volta della spiaggia castello. Il movimento volontario è nato un paio di anni fa, a seguito delle numerose situazioni di degrado che riguardavano la città, e ad oggi è seguito da quasi settecento persone, interessate a rendere Manfredonia una città migliore; inoltre nell’ultimo mese si avvale della collaborazione con la pagina “Manfredonia+civile”, che quotidianamente si occupa di raccogliere le segnalazioni fotografiche inviate dai cittadini. Si spera che il numero di persone interessate a prendersi cura della città sia destinato ad aumentare, nonostante le critiche a volte sterili  ricevute in passato. “Siamo dei ragazzi che cercano di migliorare il posto in cui vivono, non siamo a caccia di pubblicità né tantomeno di remunerazione” precisa la Prencipe “Anzi il primo anno in cui ho organizzato la pulizia ho chiesto il supporto dell’amministrazione, ma l’assessore all’ambiente Michele Gallifuoco ha preferito non interferire in quanto se fosse accaduto qualche incidente la responsabilità sarebbe ricaduta sul Comune; quindi abbiamo fatto tutto da soli”. Negli ultimi anni si sta dando risalto a iniziative di carattere artistico e culturale, ma non bisogna dimenticare che senza rispetto non può esserci cultura; ci auguriamo quindi che l’amministrazione apra le porte anche a questo tipo di idee, che sicuramente non possono fare altro che valorizzare la città e i suoi cittadini.

Maria Teresa Illiceto