Conte nella sua San Giovanni: “Capitanata non è cenerentola di Puglia, i foggiani siano orgogliosi della loro terra”

Un caffè al bar, il saluto affettuoso alla signora di Corso Umberto che lo invita a pranzo, strette di mano e abbracci con gli amici più cari. Per il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, il ritorno nella sua San Giovanni Rotondo è sempre ricco di emozioni e di ricordi. “Questa è la mia terra, ci torno volentieri perchè qui vivono la mia mamma e mia sorella, e poi a San Giovanni ho vissuto durante la mia adolescenza. Sono legatissimo a questa città e a questa provincia. Per me è sempre un ritorno a casa. Un ricordo particolare? Il freddo che non c’è più, l’inverno è sparito, non nevica quasi più. I cambiamenti climatici si avvertono e come, e purtroppo non ce ne accorgiamo e niente si fa per frenare questo fenomeno”.Poi un consiglio a chi vive in provincia di Foggia e si lamenta sempre. “Basta a considerarci la cenerentola della Puglia, i foggiani devono essere orgogliosi per il potenziale che questa terra detiene, soprattutto dal punto di vista agricolo e turistico. In Capitanata c’è un buon tessuto produttivo, per niente inferiore alle altre province pugliesi”. Sulla campagna elettorale. “Sono ormai da qualche giorno in Puglia per sostenere il candidato Antonio Decaro, ottima scelta, la migliore in assoluto, e per spingere i nostri candidati al consiglio regionale. I temi sono tanti e tutti interessanti, come quello riguardante la crisi idrica. Noi ci batteremo affinché il Governo centrale finanzi il progetto relativo al trasferimento dell’acqua dal Molise alla Capitanata. Purtroppo fino ad oggi solo annunci e promesse elettorali da parte della destra. L’agricoltura ha bisogno di acqua, i cittadini hanno bisogno di acqua. Vanno potenziati i bacini idrici per fare affluire in Puglia l’acqua dalla Basilicata e dal Molise. L’unica preoccupazione di questo Governo è la riforma della giustizia per rendere praticamente impuniti e intoccabili i politici”.