Gianni Rotice: facciamo chiarezza sulla vicenda “Engie”

Come sempre ho il massimo rispetto e fiducia nei confronti della Magistratura, ma ritengo opportuno spiegare con la massima trasparenza ai cittadi

Calcio: Nardò Manfredonia 1 1
Tornano le Giornate Europee del Patrimonio
Emiliano tiene i dem zitti e buoni

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone

Come sempre ho il massimo rispetto e fiducia nei confronti della Magistratura, ma ritengo opportuno spiegare con la massima trasparenza ai cittadini ed a chi ha lavorato al mio fianco (assessori e consiglieri di coalizione) le dinamiche della vicenda “Engie”, di cui nei giorni scorsi ho ricevuto l’avviso di chiusura indagini.
La mia Amministrazione ha ereditato sia il servizio in essere di tale società (affidataria da parte del Comune di Manfredonia con determinazione dirigenziale n. 92 del 18/04/2008) sia io progetto di project financing (partenariato pubblico\privato dal valore di circa 30 milioni di euro e della durata di 20 anni) approvato dalla Commissione Prefettizia Straordinaria (con poteri della Giunta comunale composta da Vittorio Piscitelli, Francesca Anna Maria Crea e Alfonso Agostino Soloperto) con delibera n.106 del 15/07/2021, che difatti ha individuato nel promotore la medesima società “Engie”.
Dopo una lunga fase di analisi e confronto all’interno della coalizione che sosteneva la mia Amministrazione, tale proposta non è stata approvata dall’unanimità dei presenti in Consiglio comunale (delibera n. 14 del 23/01/2023), poichè ritenuta oggettivamente non conveniente dal punto di vista tecnico ed economico per l’interesse pubblico dei cittadini.
La commissione Bilancio, infatti, aveva sintetizzato in 13 punti le osservazioni alla proposta di ‘ppp’ e metteva in dubbio l’effettiva convenienza dell’operazione. In merito alla revisione annuale del canone in favore del concessionario, per esempio, temeva che le clausole potessero comportare inevitabili incrementi dei costi e rappresentare una minaccia per la tenuta del Piano pluriennale di riequilibrio.
Esaminando nel merito la proposta, i membri della commissione avevano lamentato la carenza di una relazione tecnica che descrivesse lo stato degli impianti e di un’analisi dettagliata dei costi, in primis quella dei costi extra per gli interventi di manutenzione e\o sostituzione e l’assenza nel piano di aree come i Comparti CA o la Riviera Sud.
L’amministrazione comunale aveva avanzato pure una serie di proposte migliorative, undici per la precisione, che non sono state accolte: dalla rimodulazione del costo del project financing alla georeferenziazione degli impianti, passando per il telecontrollo, la sostituzione degli impianti termici obsoleti e di quelli alimentati con combustibile inquinante, e la rimodulazione del riparto percentuale sui maggiori introiti per risparmio energetico tra concessionario e Comune, nonché lo stralcio dalla proposta di “qualsiasi coinvolgimento, nel tempo, nell’organizzazione e nei quadri lavorativi della società aggiudicataria del servizio, di soggetti o figure professionali provenienti dai ruoli organici dell’amministrazione affidataria”.
Successivamente, la mia Giunta comunale per non interrompere il servizio di primaria necessità nel periodo vacante, con la deliberazione n. 54 del marzo 2023, aveva avviato l’individuazione di un nuovo gestore del servizio energia e riscaldamento, procedendo con l’adesione alle convenzioni telematiche nazionale Consip, che garantiscono procedure e condizioni contrattuali uniformi e trasparenti per gli enti locali, così come avevano provveduto altri Comuni come Foggia, all’epoca guidata dalla Commissione Straordinaria Prefettizia.
Di fatti la procedura è risultata corretta (convenienza tecnico-economica e massima trasparenza del procedimento) poichè tale scelta è stata confermata dall’affidamento del servizio a “Edison” da parte del Commissario Prefettizio Dott.ssa Rachele Grandolfo, avvenuto con Delibera con poteri di Giunta comunale n. 43 del 19-4- 2024.
Quanto al già Assessore Salvemini, la scelta di revoca dell’incarico è stato frutto di un conclamato contrasto al virtuoso operato della Giunta e del Consiglio (nella direzione della trasparenza, legalità e interesse dei cittadini), con numerosi episodi verificatesi nel corso dei mesi precedenti, così come dimostrato anche delle pochissime presenze nelle sedute di Giunta per l’approvazione degli atti e nell’operato interno alla tecnostruttura.
Ho sentito la necessità ed il dovere di rendere pubbliche queste precisazioni, che rappresentano le dinamiche verificatesi durante la mia legislatura, per rispetto dei tanti cittadini che hanno creduto e sostenuto il nostro progetto politico-amministrativo.
. – ̀

COMMENTI

WORDPRESS: 0