Perché quello delle formiche è l’olfatto più preciso in natura

È stato individuato il processo attraverso il quale i neuroni selezionano i recettori olfattivi e permette alle formiche di percepire gli odori in

L´inverno è lontano. Sul Gargano fioriscono i mandorli
Lavoro e reddito, uomini guadagnano 26% più delle donne: i dati
Situazione contagi a Manfredonia: prosegue il calo, 738 positivi al 5 febbraio

d

È stato individuato il processo attraverso il quale i neuroni selezionano i recettori olfattivi e permette alle formiche di percepire gli odori in modo completo e complesso. A questo obiettivo è stato orientato uno studio, pubblicato sulla rivista Current Biology, condotto dagli scienziati del Laboratorio di Evoluzione Sociale e Comportamento del Rockefeller Center. Il team, guidato da Daniel Kronauer e Giacomo Glotzer, ha analizzato i recettori delle formiche predatrici clonali, scientificamente note come Ooceraea biroi. Le formiche, spiegano gli esperti, si basano sull’olfatto. I feromoni guidano gli insetti verso il cibo, avvertendoli della presenza di predatori e regolando i ritmi delle colonie. Questo sistema di comunicazione chimica è governato dai neuroni.

Regolazione genica e identità molecolare

Attivazione genica

Scudo genetico protettivo

Implicazioni della scoperta

COMMENTI

WORDPRESS: 0