Secondo un sondaggio condotto a inizio giugno da Selectra, in Italia il condizionatore a parete è l'elettrodomestico più usato per il raffrescamento d
Secondo un sondaggio condotto a inizio giugno da Selectra, in Italia il condizionatore a parete è l’elettrodomestico più usato per il raffrescamento della casa. A sceglierlo sono sette persone su dieci mentre solo un 10% non ricorre ad alcun mezzo per superare le ondate di caldo in estate. L’acquirente online di fornitori di servizi elettrici, gas, internet e molto altro, ricorda che in questo 2023, un condizionatore a parete può impattare con circa 50 euro in bolletta, poco meno di un condizionatore portatile.
Quale modello
Decidere quale modello comprare non è più solo una questione di design e funzionalità ma anche di ottimizzazione della spesa e di possibilità di sfruttare lo strumento anche oltre il periodo estivo. In che modo? Ad esempio, con le opzioni di purificazione dell’aria, oltre a quelle consolidate di deumidificazione, per concentrare in un unico elemento un lavoro che, fino a poco tempo fa, veniva svolto da apparecchi differenti. LG DualCool Atmosfera è un climatizzatore con purificatore integrato, che offre promette di rimuovere le micro-particelle inquinanti (note anche come particolato o PM) presenti nell’aria, attraverso un processo composto da tre fasi.
Quale tecnologia
La particolarità è nella presenza sul dorso di migliaia di piccoli fori che, con la riduzione nella velocità di uscita dell’aria, non riducono il flusso di benessere nell’ambiente ma semplicemente abbassano la rumorosità del getto per un risparmio anche in termini di consumi. Al Consumer Electronic Show di Las Vegas, a gennaio, EcoFlow, che produce soluzioni per l’alimentazione portatitle ed energia rinnovabile, aveva presentato Wave 2, un condizionatore dalle dimensioni ridotte, in vendita anche in Italia. Entra praticamente ovunque e se l’umidità è inferiore al 70% non deve nemmeno scaricare alcun liquido. Scarico che invece è indispensabile quando il Wave 2 viene utilizzato nella modalità di riscaldamento, con l’aggiunto dunque di un tubo che butti fuori l’acqua, anche in un secchio da svuotare all’occorrenza.

Il bello della soluzione di ecoflow è che, in linea con la sua vision aziendale, sin dalla progettazione l’idea è quella di offrire un prodotto nativamente smart. Il condizionatore si controlla dallo smartphone, da cui è anche possibile monitorare lo stato di ricarica residuo, quando lo si usa senza cavo. L’alimentazione può avvenire anche tramite batteria esterna, come quella solare della stessa marca. Sinonimo di alto valore in rapporto qualità-prezzo è Hi-Sense.

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