Le terapia intensive hanno raggiunto il tetto del 30 per cento, i contagi non mollano ei sfiorano l'11% (ieri il 13%) e i vaccini proseguono secondo i
Le terapia intensive hanno raggiunto il tetto del 30 per cento, i contagi non mollano ei sfiorano l’11% (ieri il 13%) e i vaccini proseguono secondo i ritmi altalenanti delle forniture in attesa del new deal del commissario che ha preso il posto dell’ex Arcuri. In tutto ciò, co in tempi lunghi per la prenotazioni dei tamponi denunciati dai medici di base, almeno a Bari. La Puglia continua a reggere ma c’è il rischio che la nostra regione possa preso cambiare colore anche alla luce dell’evoluzione del contagio soprattutto con la sempre maggiore invasività della variante inglese.
L’ultimo bollettino della Regione registra 1.021 casi nuovi casi a fronte di un numero complessivo di 9.322 tamponi pari a una percentuale di circa l’11%. Dei xxx nuovi casi, 410 sono in provincia di Bari, 134 in provincia di Brindisi, 105 nella provincia BAT, 137 in provincia di Foggia, 105 in provincia di Lecce, 123 in provincia di Taranto, 4 residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.
Purtroppo una nuova impennata dei decessi che ormai hanno toccato quasi 4mila: con le 40 vittime delle ultime 24 ore, il numero dei morti ha toccato quota 3.992.
Dicevamo dei ricoveri. I dati Agenas registrati ieri fotografavano la nostra regione in una zona off limits dopo il raggiungimento del 30% di occupazione dei posti di terapia intensiva anche se il numero dei ricoveri ordinari è fermo al 34%, dunque sei punti sotto la soglia limite. Oggi il bollettino registra 1.432 persone ospedalizzate, rispetto alle 1.422 di ieri.
In tutto ciò desta paura la variante inglese che ha fatto scoppiare un caso a Conversano, comune del sud est barese, dove in una scuola si sono registrati 14 positivi e, proprio mentre il primo cittadino sperava in un azzeramento, il dato dei positivi è salito a 60.
Il numero delle persone attualmente positive è tornato a salire, nel senso che ci è nuovamente invertito il tremn con i guariti: questi ultimi hanno toccato quota 111.500 mentre gli attualmente positivi sono 33.111.
Intanto fa discutere l’ospedale Covid realizzato alla Fiera con costi più che raddoppiate rispetto ai 9,5 milioni di una fase iniziale: sul punto la Regione, dopo l’apertura di un fascicolo di indagine, ha invitao un esposto spiegano le ragioni che hanno dettato le «varianti» e cioè la modifica in corso di opera della destinazione della struttura che è stata destinata anche ad ospedale per accogliere ricoveri ordinari. Modifiche che avrebbero imposto nuovi intervento, con lievitazione dei costi. Sul punto l’opposizione di centrodestra accusa la Regione e parla di «monumento all’improvvisazione».


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