È guerra totale all’abusivismo sul Gargano

Nell’ambito di una strutturata strategia tesa a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, la Procura della Repubblica di Foggia, nei mesi di a

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Nell’ambito di una strutturata strategia tesa a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, la Procura della Repubblica di Foggia, nei mesi di aprile e maggio scorsi, ha siglato rilevanti protocolli di intesa con i Comuni di Mattinata, Manfredonia e Vieste.
Gli accordi stipulati rappresentano la prosecuzione iniziata nel novembre 2015, mese in cui la procura stipulò analoghi protocolli di intesa con l’Ente Parco Nazionale del Gargano ed i Comuni di San Severo e San Giovanni Rotondo.

Nel dettaglio, mediante i protocolli istituzionali sottoscritti, la procura e gli enti locali aderenti, nell’ambito delle rispettive competenze, si impegnano a garantire una efficace e rapida azione di demolizione dei manufatti abusivi, in ordine ai quali sia intervenuta una sentenza definitiva di condanna e nei casi in cui l’intimazione amministrativa. avente ad oggetto l’obbligo di abbattimento, sia rimasta ineseguita.
I protocolli stipulati prevedono criteri di priorità di abbattimento, suddivisi in cinque fasce progressive ed espressive di distinti indici di gravità; l’azione di contrasto, segnatamente, prevede quale criterio prioritario l’abbattimento delle opere incompiute, realizzate in zone di inedificabilità assoluta, sottoposte a vincoli paesaggistici ed ambientali e non destinate a residenza abituale.

I protocolli di intesa stipulati dalla Procura della Repubblica di Foggia e gli enti locali hanno già determinato risultati positivi: in particolare, in esecuzione degli accordi siglati, sono stati demoliti numerosi manufatti ricadenti nel perimetro del Parco Nazionale del Gargano e, di recente, gli interventi di ripristino della legalità nel territorio hanno riguardato il Comune di Peschici ed il lago di Varano.

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