FP Cgil: “L’arrampicata sugli specchi dell’inadempiente Sanitaservice”

E’ tutto scritto sul contratto, nero su bianco: Sanitaservice, entro febbraio, e cioè 4 mesi fa, avrebbe dovuto valutare i risultati prodotti dai lavo

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E’ tutto scritto sul contratto, nero su bianco: Sanitaservice, entro febbraio, e cioè 4 mesi fa, avrebbe dovuto valutare i risultati prodotti dai lavoratori e poi, ad aprile, procedere alla corresponsione delle premialità. Nessuna delle due cose è stata fatta, dunque Sanitaservice non sta rispettando il contratto”. Angelo Ricucci, responsabile del settore sanità privata per la FP Cgil Foggia, replica con queste parole alle polemiche sollevate da Massimo Russo, di Sanitaservice, in seguito alla proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori. “Il problema che poniamo è il mancato rispetto del contratto integrativo aziendale. Lo stato di agitazione scaturisce da un elemento che, nel diritto, si chiama inadempienza contrattuale. La FP CGIL di Foggia sta rivendicando i diritti dei lavoratori, poiché l’impegno sottoscritto nel contratto collettivo integrativo da Sanitaservice è stato disatteso: la data di erogazione, attesa la valutazione, da contratto è fissata ad aprile. L’Amministratore Unico di Sanitaservice saprà che siamo giunti alla metà di giugno, dunque la corresponsione delle premialità ai lavoratori ha già subito un ritardo di quasi due mesi. Massimo Russo ci smentisca formalmente su quanto scritto nel contratto integrativo aziendale, cioè che “La valutazione dei dipendenti deve essere effettuata entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento. Il pagamento dovrà essere effettuato con la busta paga del mese di aprile”. 

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