Manfredonia, COSAP: possibilità di rivedere l’aumento, ma non in tempi brevi

L’aumento del 300% della tassa COSAP ha suscitato, come è ben risaputo, il malcontento della popolazione e in particolare della categoria di commercia

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L’aumento del 300% della tassa COSAP ha suscitato, come è ben risaputo, il malcontento della popolazione e in particolare della categoria di commercianti ed imprenditori. L’associazione AMA è scesa in prima linea contro la crescita dell’imposta, che ha colpito la categoria con somme spropositate (per alcune attività si parla di cifre che vanno dai 9.000 agli 11.000euro). Un problema non indifferente, tenendo conto del fatto che molti di questi esercizi (come bar o pizzerie) lavorano per lo più in estate e si ritrovano così ad affrontare spese ingenti, a fronte di un guadagno ben più limitato. Ed è per questo che nella mattinata di oggi l’Associazione ha effettuato una raccolta firme in Piazza del Popolo, al fine di ostacolare il più possibile l’aumento della COSAP.
Lunedì l’Associazione dei commercianti si è riunita con la partecipazione dell’Unibat, l’associazione ambulanti della provincia di Bat, rappresentati dal presidente Savino Montaruli. Anche la provincia di Bat ha visto, nell’ultimo periodo, un incremento spropositato della tassa sull’occupazione di suolo pubblico. La riunione ha registrato una grande presenza, segno non solo della voglia di partecipazione della categoria, ma soprattutto della rabbia che ambulanti, commercianti e imprenditori provano in questo momento così delicato per la città intera.
L’assemblea ha preceduto l’incontro di mercoledì con il Commissario Prefettizio dott. Vincenzo Piscitelli, alla quale hanno partecipato le associazioni di categoria UniBat e CasAmbulanti e la Delegazione di AMA. Come raccontano gli esponenti di AMA, il commissario si è dimostrato aperto al dialogo e sensibile alla tematica: secondo quanto emerso, ci sarà senz’altro modo di rivedere la questione analizzandola dal punto di vista burocratico e amministrativo, prendendo in considerazione anche la possibilità di ritornare alla condizione preesistente. Tuttavia, non in tempi brevi (tenendo pur sempre conto della situazione di ripiano dei conti).
L’associazione AMA si incontrerà nuovamente lunedì 27 maggio per riferire ai membri quanto discusso con il Commissatio. La cittadinanza è invitata.

COMMENTI

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  • comment-avatar
    finalmente si muove qualcosa 5 anni

    Questo succede,per che 80% non le paga le tasse x ragione politiche.era un bacino elettorale da non toccare da parte dei politici locali.Le tasse tutti le devono pagare,poco ma tutti,e non solo i pensionati e dipendenti pubblici.