COLLETTIVO INAPNEA: “STANCHI DELLE PROMESSE ALL’ALBERGHIERO DI MANFREDONIA”

                    Prosegue il fronte di protesta per i dir

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Prosegue il fronte di protesta per i diritti degli studenti dell’alberghiero. É passato qualche giorno dal comunicato che chiamava alla mobilitazione gli studenti del “M.Lecce” di Manfredonia. Una mobilitazione resa necessaria dall’estenuante situazione di stallo riguardante l’installazione delle cucine nell’Istituto, necessarie a rendere effettivo un percorso di studio che altrimenti risulta vano e penalizzante per circa 300 studenti.

La situazione però non é cambiata. Nuove promesse si sono aggiunte a quelle vecchie. Lasciando inalterata la realtà delle cose. Per questo oggi 25 febbraio gli studenti dell’ istituto alberghiero di Manfredonia hanno deciso di scioperare . Il preside dell’istituto, infatti da tempo promette un incontro con il presidente della provincia per sbloccare la situazione e far incominciare i lavori. Ma dopo quattro anni di pezze cucite male, oggi gli studenti esigono che i loro diritti vengano tutelati e non continuamente calpestati.

Al preside Gennaro Pio Masulli si chiede di esporre chiaramente lo stato delle cose, di non continuare a rimbalzare responsabilità, di dare date certe di inizio lavori. Al sindaco Angelo Riccardi il quale ha tanto “lottato” affinché anche Manfredonia potesse avere un istituto alberghiero, si chiede di far in modo che anche agli studenti manfredoniani sia garantito un adeguato progetto formativo, che includa ore di pratica sufficienti a formare professionalmente gli studenti. Al presidente della provincia Nicola Gatta si chiede di incontrare gli studenti e genitori, non per portare promesse, ma dati certi di inizio lavori. Se le istituzioni coinvolte non dimostreranno concretamente l’inizio dei lavori gli studenti proseguiranno lo sciopero, perché il loro futuro continua ad essere compromesso. “L’appetito vien lottando!”

Collettivo InApnea

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