TASSO REPLICA A BORDO: “IL REATO DI DIFFAMAZIONE C’È, CONTENTO LUI”

Cortesi lettori de “Manfredoniatv.it”.   Francamente, ritengo sia una perdita di tempo ribattere agli attacchi del collega Michele Bordo ma

Via libera al bonus occhiali da 50 euro. A chi spetta e come fare per ottenerlo
Draghi: Il sipontino rettore della Luiss Andrea Prencipe nel toto ministri
Caporalato : reclutò 15 braccianti, maliano condannato a 2 anni e 6 mesi „

Cortesi lettori de “Manfredoniatv.it”.

 

Francamente, ritengo sia una perdita di tempo ribattere agli attacchi del collega Michele Bordo ma, per ristabilire la VERITA’ DEI FATTI, occorre farlo e chiedo scusa anticipatamente di abusare della vostra attenzione.

 

Bordo esulta per l’ottenimento dell’Archiviazione di un procedimento penale, aperto a seguito di una querela nei suoi confronti, da me presentata durante la scorsa campagna elettorale per le Politiche 2018 (consultazione nella quale il sottoscritto risultò vincente sugli avversari, fra cui il candidato Bordo).

 

Per far comprendere per cosa esulta Bordo è utile sapere che:

– A seguito della querela per diffamazione, il Pubblico Ministero inoltrò richiesta di archiviazione del procedimento ex 131 bis del c.p. (in allegato).

 

– L’art. 131 bis esclude la punibilità per reati che abbiano un grado di offensività “particolarmente tenue”. Quindi il reato c’è, non è grave, ma c’è.

 

– Bordo, tramite il suo legale, presenta OPPOSIZIONE all’ Archiviazione ex art. 131 bis (che, di fatto, come già detto, non cancella il reato, ma lo rende non punibile, perché “lieve”).

 

Bene, il Giudice che ha redatto l’Ordinanza di Archiviazione ex art.131 bis (sbagliando anche qualche data che mi riguarda, ma vabbè) decide di accogliere la richiesta del Pubblico Ministero, non potendo cambiarla nel merito.

 

Quindi, non capisco cosa abbia da festeggiare il collega Michele Bordo, dal momento che la Archiviazione, così come richiesta dal pubblico ministero “ex art. 131 bis”, comporta un fatto oggettivo: “IL REATO DI DIFFAMAZIONE E’ STATO COMMESSO”, solo che – ritenendolo di non di grave entità – ne è stata disposta l’archiviazione, con tutte le procedure e le conseguenze del caso, compresa la possibilità di continuare l’azione ad altri livelli.

 

Contento lui…

 

ANTONIO TASSO

Deputato della Repubblica Italiana

COMMENTI

WORDPRESS: 0