Mafia del Gargano, colpiti i beni dei “Baffino”: auto e terreni.

                    Duro colpo della “Squadra Stato” ai beni di An

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Incidente stradale stamani a pochi chilometri da Borgo Mezzanone. Per cause da accertare, un uomo alla guida di una Opel Astra ha perso improvvisamente il controllo del mezzo terminando la propria corsa contro un albero. Ferite per l’autista del mezzo. Sul posto gli operatori del 118, i Carabinieri di Manfredonia e gli operatori del soccorso stradale Manzella.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Duro colpo della “Squadra Stato” ai beni di Antonio Quitadamo detto “Baffino”. L’uomo, 43 anni, ritenuto ‘primula rossa’ di Mattinata ed esponente di spicco del clan Romito, risulta al centro dell’ultima operazione di Polizia di Stato e Guardia di Finanza contro la mafia garganica.

Le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro tre terreni, in agro di Mattinata, riconducibili a Quitadamo e ai suoi due fratelli. Ad uno di loro, il noto Andrea Quitadamo, 29 anni, detto “Baffino junior” è stata sequestrata anche un’autovettura.

Durante le indagini è emerso che in uno dei terreni sequestrati in queste ore, i Quitadamo intendessero aprire un Bed&Breakfast. I due “Baffino” sono già ristretti in carcere per altre vicende. Maggiori particolari saranno forniti nelle prossime ore dagli inquirenti.

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