Veranda sul mare con Lucio Dalla

  La Giunta comunale ha deliberato la realizzazione dell’opera scultorea del maestro Susinni, raffigurante il concittadino onorario Lucio Dalla.   Le

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  La Giunta comunale ha deliberato la realizzazione dell’opera scultorea del maestro Susinni, raffigurante il concittadino onorario Lucio Dalla.   Le gradevoli anticipazioni della primavera dei giorni scorsi ci fanno pregustare l’arrivo dell’estate e, con essa, si avvicina sempre più il momento nel quale Manfredonia avrà una nuova piazza, affacciata sul mare, con una scultura che raffigura Lucio Dalla e che sarà collocata su una panchina, per una migliore fruizione da parte di tutti. La Giunta comunale, infatti, ha deliberato la realizzazione di un’opera scultorea raffigurante Lucio Dalla, intitolata ‘Lucio e il mare’, similare nei materiali, nella tipologia e nella sua composizione, a quella già realizzata dal maestro Carmelo (meglio noto come Carmine) Susinni, esposta all’Expo di Milano. La scultura sarà posizionata nella nuova piazza in allestimento, denominata ‘Veranda sul mare’, visibile anche sulla copertina della notissima ‘4/3/1943’. Nella sua ultima visita in città, Lucio aveva voluto passeggiare per corso Manfredi ( al civico 100 abitava la famiglia del suo nonno materno), sul lungomare e sul porto. “Quanti ricordi tornati alla mente e quanti amici d’infanzia incontrati: una insufflata di giovinezza e di amicizia vera”, aveva commentato. Si era, poi, soffermato sul balcone del Pertuso del Monaco, che si apre su largo Diomede e, dunque, sul porto, sul mare e sull’ormai prossima ‘Veranda sul mare’. Fu proprio grazie a quegli scorci magici di Manfredonia che Lucio Dalla trovò ispirazione per la meravigliosa e indimenticabile ‘4/3/1943’ (la sua data di nascita). All’indomani della scomparsa del cantautore, il sindaco Angelo Riccardi aveva affermato che “La nostra città troverà il modo opportuno per ricordarlo degnamente” e quel momento è sempre più vicino. L’Amministrazione comunale, infatti, individuò nel Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana, adottato il 4 luglio 2011, una serie di interventi strategici per ottenere “il miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali degli insediamenti umani”. Le due proposte candidate, ‘Parco Lama Scaloria’ e ‘Le acque al centro’ furono accorpate, dando vita all’intervento denominato ‘Parco Lama Scaloria: la connessione mare, città, campagna’. A coronamento dell’intervento che “ha consentito la connessione di una parte significativa del centro storico della città con il suo mare” è stato ritenuto opportuno evidenziare la rilevanza del progetto, commissionando un’opera artistica e di richiamo da posizionare nella nuova piazza denominata ‘Veranda sul mare’. Lucio Dalla era profondamente attaccato a Manfredonia, dove trascorse lunghi periodi della sua infanzia e dove continuava a venire spesso in incognito, per non rinunciare al piacere di passeggiare nei vicoli del centro che conosceva bene. Conosceva altrettanto bene i suoi amici di sempre, coloro i quali divisero la giovinezza con quel bambino proveniente dall’Emilia e che, nella nostra città, frequentò per alcuni anni le scuole elementari, come abbiamo avuto modo di leggere in ‘Ti racconto Lucio Dalla’, di Angelo Riccardi. Quella stessa città che gli aveva fatto raccontare, in ‘Due dita sotto il cielo’, dei primi viaggi in treno per spostarsi da Bologna a Manfredonia e che portava alla sua memoria tanto “le corse alle fontane”, ricordo indelebile delle sue permanenze in riva al golfo, quanto “le sdraio colorate e l’odore che fa il mare lungo il litorale, […] la gente sulle spiagge, il profumo sensuale della pelle sotto il sole, le lentiggini sul muso, le palline sulla fronte di sudore”. Lucio ha sempre portato nel suo cuore Manfredonia, ne andava fiero e lo ripeteva con orgoglio ogni volta che ne aveva occasione. Come non ricordare, per esempio, la sua esibizione del febbraio 2012, nel teatro che gli verrà dedicato dopo la sua scomparsa, quando si rivolse al pubblico con un sentito “Cari concittadini” (aveva ricevuto la cittadinanza onoraria nel 1997)  o come nel settembre di quello stesso anno quando, in Piazza Giovanni XXIII, prese gusto nel duettare in dialetto manfredoniano col sindaco Riccardi e con il pubblico. “Girammo a lungo per tutta la città – disse Ron, raccontando del legame di Dalla con la nostra città – indicandomi i vari luoghi da lui frequentati. In modo particolare la scogliera. Guarda, mi diceva, senti il profumo, la magia di questo mare, delle stelle”. E, per ribadire lo stretto legame tra Lucio e Manfredonia, tra Lucio e il mare, la Giunta ha accolto la proposta scultorea del maestro Susinni per l’opera che sarà finanziata con le risorse residue del progetto ‘Lama Scaloria’, previa autorizzazione della Regione Puglia. Si sta già intervenendo, quindi, sulla piazza che diventerà la veranda che ci permetterà di affacciarci sul mare e osservare la città da un punto di vista differente, nuovo. Tutti potranno vedere Manfredonia con gli occhi di chi, come Lucio Dalla, la ama ardentemente, la desidera e non se ne sazia mai.

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