sventato furto nella casa di anziano invalido: 5 arresti

Nella notte di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto cinque giovani per tentato

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Nella notte di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto cinque giovani per tentato furto aggravato in concorso in abitazione.

Già da qualche tempo i Carabinieri erano impegnati in numerosi servizi notturni, anche con l’impiego di personale in abiti civili, volti al contrasto dei furti e delle rapine in abitazione durante la notte, che recentemente in città avevano fatto registrare un aumento, soprattutto a danno di persone anziane, rinforzandoli nella convinzione che i malintenzionati avrebbero potuto pensare di agire indisturbati approfittando dei festeggiamenti in occasione della festa delle donne, che avrebbero di sicuro impegnato nei controlli di traffico stradale e locali le Forze dell’Ordine.

E infatti, verso l’una della notte tra giovedi e venerdi, in via Tito Minniti i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM di Manfredonia hanno notato la presenza sospetta di un gruppo di cinque giovani, nei pressi dell’abitazione di un 74enne invalido, che pochi giorni prima aveva segnalato la manomissione della telecamera di sorveglianza della propria abitazione. Per questo motivo, quindi, i militari si sono posizionati in modo da osservare, non visti, i movimenti dei cinque sospetti, i quali, dopo aver brevemente confabulato tra di loro, si sono disposti in modo da tenere sotto controllo l’intera area circostante, mentre uno, indossato un passamontagna, si è diretto proprio verso quella casa. I Carabinieri hanno quindi potuto vedere il soggetto che, scavalcato il cancello di accesso, ha girato verso l’alto la telecamera di sorveglianza, che l’anziano aveva nel frattempo fatto risistemare, e, subito dopo, ha rotto un vetro della porta di accesso tentando di scardinarla con un grosso cacciavite, mentre i complici fungevano da palo.

Intanto la vittima, che era in casa e si era resa conto di ciò che stava avvenendo, accendeva e spegneva ripetutamente la luce esterna nel vano tentativo di far desistere i ladri dal loro scopo.

I Carabinieri, quindi, sono a questo punto intervenuti mettendo in fuga i cinque che, saliti in tutta fretta a bordo di una Golf lasciata parcheggiata nelle vicinanze, si sono dati alla fuga, dando così inizio ad un inseguimento da parte dei militari che, corsi anch’essi sulla loro auto, li hanno subito tallonati a vista. L’inseguimento si è poi concluso nelle campagne della località Ripa di Sasso, dove al veicolo in fuga è finalmente stata tagliata la strada, mentre gli occupanti, una volta bloccati, sono tutti stati tratti in arresto per il tentativo di furto. Sono così stati portati prima in caserma, e poi in carcere Tommaso Tomaiuolo, 21enne di Manfredonia, Michele Vairo, 20enne di Manfredonia, Celestino La Torre, 23enne di Manfredonia, Raffaele Quitadamo, 24enne di Monte Sant’Angelo, e Nicola Ciliberti, 19enne di Monte Sant’Angelo.

I Carabinieri hanno inoltre recuperato, oltre al cacciavite usato per forzare la porta, anche un sacco, lanciato dalla macchina durante la fuga, contenente passamontagna e guanti, portati per evitare di lasciare impronte.

Uno degli arrestati, inoltre, è stato trovato in possesso della somma contante di 2.600 euro, che è stata posta sotto sequestro, non potendo escludere che possa essere il bottino di un altro colpo commesso in precedenza.

I Carabinieri hanno poi raggiunto la vittima, trovando l’anziano invalido ancora fortemente scosso e spaventato, ma sicuro che poi avrebbe sporto la relativa denuncia per il tentato furto patito.

Gli arrestati, tutti tradotti al carcere di Foggia, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, sono ora in attesa della convalida del loro arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria.

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