Estorce oltre 58mila euro e minaccia di morte la vittima:arrestato manfredoniano

Aveva estorto denaro per un totale di 58.655 euro. E’ finito ai domiciliari un manfredoniano di 48 anni, Matteo Renzullo, già noto alle Forze dell’or

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Aveva estorto denaro per un totale di 58.655 euro. E’ finito ai domiciliari un manfredoniano di 48 anni, Matteo Renzullo, già noto alle Forze dell’ordine. Le indagini – condotte dal “Nucleo Gargano” della Squadra Mobile della Questura di Foggia, distaccato presso gli Uffici del Commissariato di P.S. di Manfredonia – ha raccolto la denunci della vittima che ha ricostruito minuziosamente i frequenti esborsi di denaro, precisando che la prima dazione era avvenuta nel febbraio 2016 a titolo di prestito. Da quel momento in poi, però, le richieste di Renzullo Matteo si erano fatte sempre più pressanti, divenendo delle vere e proprie pretese. Ogni settimana, infatti, l’estorsore contattava telefonicamente o tramite messaggi la vittima per indurla a consegnargli i soldi pretesi. La vittima avrebbe riferito che, a fronte dei ripetuti soldi consegnati, lo scorso anno Renzullo, a garanzia della futura restituzione delle somme ottenute, consegnava degli assegni, impedendo comunque di metterli all’incasso. Lo scorso gennaio il pregiudicato ha preteso la restituzione dei due titoli di credito, consegnandone un altro dell’importo totale di 71.800,00 euro sempre con la promessa di poterlo incassare in futuro. La vittima, inoltre, dichiarava che in più occasioni si era opposto alle continue richieste di denaro ma aveva ricevuto intimidazioni e minacce di morte.

I pagamenti a Renzullo sono continuati sino allo scorso 12 febbraio quando, malgrado le difficoltà economiche, la vittima aveva consegnato l’ennesima somma di euro 130,00.

La vittima ha registrato la conversazione minacciosa con il suo estorsore, avvenuta proprio in sede di formalizzazione della denuncia. Al diniego della vittima di effettuare l’ennesimo esborso di denaro in suo favore, Renzullo  lo ha minacciato. Il pm, accogliendo il quadro probatorio prospettato dalla Squadra Mobile della Questura di Foggia, ha richiesto l’adozione di una misura custodiale nei confronti di Renzullo. Il provvedimento, impositivo della misura degli arresti domiciliari, è stato eseguito questa mattina da personale del Nucleo Manfredonia della  Squadra Mobile.

 
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