Atto minatorio contro Manfredonia Nuova

Ancora un vile atto minatorio contro esponente di MANFREDONIA NUOVA. "Più la gente cerca di rialzare la testa, dopo vent’anni di democrazia conculcat

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Ancora un vile atto minatorio contro esponente di MANFREDONIA NUOVA. “Più la gente cerca di rialzare la testa, dopo vent’anni di democrazia conculcata, più avvengono colpi di coda da parte di chi si oppone al cambiamento. È il segnale che la nostra politica, onesta e partecipata, tesa a risvegliare le coscienze e far tornare il gusto della democrazia, sta producendo i suoi frutti.

Già il 16 marzo scorso, quando noi stavamo invitando i nostri concittadini a firmare la diffida da inviare al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Governatore di Puglia, perché neghino l’autorizzazione a Energas, ci sono stati degli spregiudicati che hanno strappato il manifesto che pubblicizzava l’evento e, dopo che ne abbiamo messo un altro, hanno addirittura rubato il manifesto con tutto l’espositore; inoltre, il 31 marzo scorso tre nostre associate sono state fatte oggetto di irrisione e sfottò da parte di un supporter di un alto esponente politico cittadino, mentre stavano recandosi ad ascoltare il Consiglio comunale.

Ed ora il fattaccio. Una nostra associata, molto attiva nella vita cittadina, la geom. Antonella Umbriano, già candidata della nostra lista civica alle ultime elezioni comunali,  alle ore 07,00  di questa mattina, nella propria cassetta della posta, notava la presenza di un oggetto metallico che, una volta tirato fuori, mostrava di contenere un chiaro intento minatorio.

Immediatamente la nostra esponente ha chiamato telefonicamente i Carabinieri del Comando  Compagnia di Manfredonia, che in pochi minuti giungevano sul posto per fare i necessari rilievi, procedere alla verifica di quanto accaduto e mettere sotto sequestro l’oggetto per le successive indagini.

A metà mattina, accompagnata dal Presidente dell’Associazione “Manfredonia Nuova”, Prof. Italo Magno, la nostra esponente si recava presso i Carabinieri per elevare denuncia contro ignoti; comunicava, inoltre, che nessuno dei suoi conoscenti possono nutrire rancori nei suoi confronti, né famigliari, né condomini, né altri, esprimendo l’opinione che l’unico motivo che possa aver determinato quell’atto sciagurato è l’intento di dissuaderla dal partecipare attivamente alla vita politica, anche partendo dalla ricorrenza di certi interventi aggressivi ed insultanti che si scagliano spesso nel web contro di lei ed altre donne che esprimono le proprie opinioni, magari contrarie all’attuale potere politico.   

Noi di Manfredonia Nuova diamo piena solidarietà alla nostra esponente politica e, conoscendola, siamo sicuri che questo ignobile atto non solo non indebolirà la sua voglia di lottare, ma anzi la renderà ancora più convinta che occorra sconfiggere, democraticamente e civilmente, coloro che non si rassegnano ad accettare il ripristino di una normale dialettica democratica nella nostra città”. 

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