Poligrafico di Foggia, Cgil e Slc Puglia: produzione targhe non si tocca

I sindacati Cgil e Slc Puglia intervengono in merito alla questione del Poligrafico di Foggia: "produzione targhe non si tocca, servono investimenti

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I sindacati Cgil e Slc Puglia intervengono in merito alla questione del Poligrafico di Foggia: “produzione targhe non si tocca, servono investimenti e innovazione per rilanciare il sito produttivo”.  L’operazione che prevede di realizzare l’impianto principale delle targhe automobilistiche a Verres in Val d’Aosta destabilizza l’occupazione dello Stabilimento di Foggia”, fanno sapere preoccupati Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia, e Nicola Di Ceglie, segretario generale Slc Cgil Puglia che spiegano come “la memoria che l’Amministratore Delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, dott. Aielli, ha inviato all’assessore al lavoro della Regione Puglia e con la quale intendeva rassicurare in merito al futuro della “Cartiera di Foggia”, per la CGIL Puglia, apre interrogativi e dubbi sulla tenuta dei livelli produttivi e occupazionali dello Stabilimento di Foggia”.  Lo stabilimento IPZS di Foggia, conosciuto, comunemente, come “Cartiera” – fanno sapere i sindacati – conta di 260 unità, compresi 29 unità con contratto a tempo determinato pienamente integrati nei cicli produttivi. “In considerazione della trasformazione dell’Amministrazione Pubblica attraverso la dematerializzazione delle commesse da noi prodotte, si pone la necessità di avviare una nuova fase tecnologica e innovativa per tutto il Poligrafico e di conseguenza anche per lo stabilimento di Foggia. Infatti – spiegano Gesmundo e Di Ceglie – già da quest’anno i budget assegnati per lo stabilimento di Foggia non hanno saturato l’anno produttivo, e solo grazie ad accordi aziendali si è avuto il pieno utilizzo delle unità lavorative. Accordi che hanno previsto mobilità dei lavoratori anche in aree produttive non omogenee e finalizzati a soddisfare picchi produttivi che si sono avuti nella stampa dei bollini e delle targhe”.

Sull’operazione di realizzare l’impianto principale delle targhe automobilistiche a Verres, la CGIL PUGLIA, prende posizione netta: “l’impianto principale delle targhe automobilistiche deve rimanere a Foggia e adotterà tutte le azioni necessarie tese a preservare il sito produttivo a Foggia, in una area dell’Italia ad alta emergenza occupazionale”.
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