“Il progetto Mattinata Riparte è fallito”

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”Ringraziamo “Mattinata in movimento” per l’invito alle “consultazioni” che ha voluto indire a seguito del venir meno della maggioranza consiliare eletta nel 2014, ma la nostra posizione è già stata esplicitata.

Il progetto politico della lista “Mattinata Riparte“, come è noto, è fallito per colpa del sindaco Michele Prencipe e pertanto tre consiglieri hanno dovuto abbandonare la maggioranza. Di fatto il sindaco da parecchi giorni non ha più nessuna legittimazione popolare ad amministrare. Quando ciò accade, c’è una sola strada democratica da percorrere: ridare la parola ai cittadini, con nuove elezioni! Possibili trasformismi (salti della quaglia) sanno di politica vecchia, vecchissima, anche quando fossero opera di “giovani della politica”, che così facendo si trasformerebbero in “apprendisti stregoni”.

Il sindaco ha chiamato a raccolta le forze “sane” () contro quelle malvagie, che, in verità, hanno il solo torto di non condividere la sua voglia di restare a tutti i costi incollato alla poltrona. Se il vostro consigliere Roberto Martino ( e qualche altro consigliere …) vuole far vivacchiare l’attuale sindaco, tradendo il mandato affidatogli dagli elettori di esercitare il controllo dalla minoranza, se ne deve assumere la responsabilità in maniera chiara, di fronte ai cittadini.

Non si può, da parte di chi dice di volere una politica di novità e trasparenza, a parole dichiarare il fallimento del sindaco e poi in consiglio comunale votare a favore. O, peggio, con un giochetto in preparazione, che i mattinatesi hanno gia’ intuito, di volta in volta assentarsi dal consiglio permettendo al gruppetto del bunker del sindaco (oramai ridottosi al numero di 6) di fare le delibere, pur essendo minoranza (il consiglio è composto infatti da 13 componenti). Per noi invece è meglio avere per qualche mese il rappresentante della Prefettura in modo da liberare il Comune dall’immobilismo e dal clientelismo sfrenato che caratterizzano questa Amministrazione e poi dare la parola ai mattinatesi. L’albo pretorio on line è ormai diventato l’albo delle marchette che il sindaco è costretto a dare, a spese dei cittadini, per sopravvivere. Il Comune va liberato con urgenza da un sindaco (…) giudicato non all’altezza di programmare lo sviluppo ed il futuro di Mattinata.

Invitiamo pertanto gli amici di “Mattinata in movimento” a decidere la loro posizione politica guardando all’interesse vero di Mattinata e dei mattinatesi.

(NOTA STAMPA MATTINATA LIBERA, Mattinata 20.10.2016)
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