Giunta a Foggia, Emiliano: "Capitanata indispensabile per la Puglia"

La Giunta territoriale serve ad avere dettagli e indicazioni sulle principali questioni che interessano il territorio. Stiamo ascoltando tutte le pr

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La Giunta territoriale serve ad avere dettagli e indicazioni sulle principali questioni che interessano il territorio. Stiamo ascoltando tutte le province e i loro sindaci, che sono il primo riferimento generale per filtrare e strutturare le istanze verso la Regione. Siamo qui per costruire visioni comuni e condividere idee e soluzioni”: ha aperto così il presidente Michele Emiliano i lavori della Giunta territoriale oggi riunita a Foggia.

Aula gremita a Palazzo Dogana per questo terzo appuntamento, dopo quelli di Taranto e Lecce: “Molti si sono preoccupati del Patto per il Sud – ha detto Emiliano – che, diciamo la verità, rispetto a quello che avrebbe dovuto essere, è poca roba, purtroppo. Ma il problema non è il Patto per il Sud. Il danaro per realizzare le opere in provincia di Foggia c’è, è disponibile tra i fondi strutturali europei e quelli nazionali. Bisogna però indirizzarlo su progetti condivisi. Alla Provincia di Foggia stiamo cercando di dare la massima attenzione, sia dal punto di vista sostanziale che dal punto di vista psicologico. La Puglia non può fare a meno della forza economica dell’agricoltura e delle imprese di questa provincia, che è la parte della regione più vicina all’Europa.

È centrale il rilancio di quest’area e pensiamo di poterci riuscire in un mix di agricoltura, di industria di qualità, ricerca scientifica e soprattutto turismo, che è la vocazione di tutta la Puglia.

 I Governi della Repubblica, da anni, quando i conti non tornano attingono dall’FSC, e quindi ai fondi destinati per l’80 per cento al Sud, preferendo spendere queste risorse direttamente.

Dispiace perché la Puglia ha sempre speso bene tutti i soldi, quasi 6 miliardi nella scorsa programmazione, oggi tagliati a meno della metà.

La storia è sempre la stessa: noi siamo il Sud, o ci difendiamo da soli o non ci difende nessuno”.

 “La partita del patto del Sud è aperta – ha ribadito il presidente – c’è una impostazione che tiene conto di ciò che è più facilmente realizzabile. Per questo attendiamo proposte per capire su quale opera concentrare gli investimenti. Questa è una riunione orientata a stabilire cose concrete, alla fine dovremo fare una sintesi delle istanze dell’intera comunità e capire quali sono i progetti che possono essere immediatamente realizzati”.

 

“Se il regionalismo salta per aria – ha aggiunto – forse sarà più difficile per i sindaci, per le piccole e medie imprese, per le istituzioni locali avere relazioni direttamente con i ministeri a Roma. Ecco perché i padri costituenti strutturarono il regionalismo che certo va gestito in modo efficiente. Autonomia significa avere capitoli di spesa propri. Crediamo in questo modello, le giunte territoriali sono importanti e rafforzano un dialogo che, con i sindaci in particolare, è costante. Stiamo attraversando tutte le province per ascoltare i vostri stimoli, dando la possibilità a tutti di seguire il dibattito in sala o via streaming”.

Infine il pensiero di Michele Emiliano alle vittime della strage di Orlando: “Questa strage terribile, un atto terroristico che ha preso come bersaglio la comunità LGBTQI, mi ha colpito profondamente. Vorrei dedicare questa giornata di lavoro ai diritti degli uomini e delle donne della Puglia come del resto del mondo, per la libertà, senza la quale niente di tutto ciò che facciamo avrebbe senso”.

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