I 150 anni delle Capitanerie di Porto

Un piazza per celebrare i 150 anni della costituzione del Corpo delle Capitanerie di porto. L’amministrazione comunale nell’intento di dare un segno

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Un piazza per celebrare i 150 anni della costituzione del Corpo delle Capitanerie di porto. L’amministrazione comunale nell’intento di dare un segno tangibile di apprezzamento e riconoscenza alla meritoria presenza della Capitaneria di porto a Manfredonia, ha pensato di intitolare una piazza della città a quella benemerita istituzione italiana. Quale piazza? Le opzioni son o diverse. La più naturale potrebbe essere quella antistante alla sede della Capitaneria di porto a ridosso del porto storico di Manfredonia. Sempre che sia possibile sostituire l’attuale intitolazione a Guglielmo Marconi. La soluzione potrebbe essere quella di lasciare Marconi nella parte occupata dai giardinetti, è dare la nuova intitolazione a quella sulla quale si affaccia la Capitaneria di porto.
Al di là di ogni considerazione, sarebbe doveroso per Manfredonia dare rilievo ad una istituzione che qualifica il territorio, che ha inciso e incide profondamente nel contesto delle attività legate al mare: traffici portuali, pesca, diporto. Una presenza con alto tasso economico e sociale. Senza contare la fondamentale attività di soccorso in mare che è valsa a salvare numerosissime vite umane. Insomma una benemerita che ha offerto un notevole contributo alla crescita della città.
Il Corpo delle Capitanerie di porto fu istituito con decreto del re Vittorio Emanuele II del 20 luglio 1865, fondendo lo Stato maggiore dei porti con attribuzioni di carattere tecnico e nautico, e i Consoli di marina militare con funzioni civili e amministrative.
<Da qui nasce la lunga storia delle Capitanerie di porto, un Corpo che si è adeguato alle esigenze dei porti e dei traffici marittimi, alle necessità di chi per lavoro va per mare e che dal 1991 vive il culto del soccorso dei migranti e dell’accoglienza. Un Corpo snello, flessibile, moderno che cerca di farsi trovare pronto con il mutare delle esigenze e che produce “ricchezza” per il Paese. L’emozione di una storia lunga 150 anni, ricca di esperienza, di fatti compiuti e di risultati>. Sintetizza il Capitano di fregata Nicola Latinista, 22esimo comandante della Capitaneria di porto. Ma è solo il 23 maggio 1952 che il fino ad allora Ufficio circondartfiale marittimo, in considerazione delle esigen ze dei traffici marittimi, viene elevato, con decreto del Presidente della Repubblica italiana, Luigi Einaudi, a Capitaneria di porto di Manfredonia come autorità marittima a livello Compartimnetale nell’ambito della provincia di Foggia, la cui giurisdizione si estende da Zapponeta a Capoiale lungo tutto il Gargano.
Una storia lunga 65 anni nel corso dei quali la Capitaneria di porto ha scandito per la cospicua parte di competenza, la storia delle città facendone intimamente parte. Significativo è che nel crest figura anche una stele daunia, uno dei reperti più antichi della civiltà locale.
Il primo comandante è stato Sergio Stocchetti col grado di Maggiore di porto, cui sono seguiti col grado di Ten. Col. di porto: Giovanni Battista Fienga, Gianni Ronchini, Rodolfo Dell’Arti, Ernesto Falcone, Marfiano Salemme, e quindi col grado di Capitano di fregata, Mario De Palo, Giuseppe Nasciano, Filippo Santarella, Giuseppe Ciulli, Ubaldo Scarpati, Luigi Scotto di Carlo, Domenico Picone, Vincenzo Morante, Nicola Freda, Giuseppe Meli, Antonio Ranieri, Giuseppe Sciarrone, Antonio Zanchì, Francesco Staiano, Marcello Luigi Notaro e quindi Nicola Latinista.
Michele Apollonio

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