Il 21 giugno escursioni gratuite presso l'Oasi Lago Salso

Domenica 21 giugno, primo giorno d'estate, la natura dà spettacolo. Oltre alle esibizioni artistiche serali in Piazza del Popolo, al mattino, sono pr

Sorelle d'Unesco, Monte con Andria Alberobello e Matera
Sarà completata la Strada a Scorrimento veloce del Gargano. Da Vieste a Mattinata in 15 minuti
Drammatico incidente stradale, morto 16enne su strada a Mattinata

Domenica 21 giugno, primo giorno d’estate, la natura dà spettacolo. Oltre alle esibizioni artistiche serali in Piazza del Popolo, al mattino, sono previste escursioni gratuite (della durata di 2 ore) presso l’Oasi Lago Salso riservate ad un gruppo di massimo 30 persone (per prenotazioni 328-7882946). L’incontro è previsto alle ore 9.30 presso la medesima location. Nell’Oasi Lago Salso – un’area di circa 1000 ettari formata per circa metà una zona umida con un fitto canneto alternato a specchi d’acqua aperta e per la restante metà da terreni agricoli coltivati ad agricoltura biologica – i ricercatori hanno osservato 242 specie di uccelli, delle quali almeno 60 nidificanti.

Le anatre, di tutte le forme e i colori, sono presenti con centinaia e, a volte, migliaia di esemplari tra fischioni, alzavole, mestoloni, germani, codoni, canapiglie e moriglioni; ci sono anche i piccoli uccelli di palude come le cannaiole, i cannareccioni, i pendolini, i forapaglie castagnoli, i simpatici basettini, rari altrove e qui presenti con la popolazione italiana più numerosa.

Nell’area è facile scorgere anche molte specie di rapaci: dai grossi falconi come il lanario e il falco pellegrino, al falco di palude, al falco pescatore, alle diverse specie di albanelle. Spettacolare è in primavera l’arrivo dei falchi cuculo e dei grillai che investono tutta l’area posta ai piedi del Gargano. Sono inoltre visibili tutte le specie di aironi europei e, da marzo ad agosto, le cicogne bianche che qui nidificano con il nucleo più importante dell’Italia centro-meridionale.

Molte le specie di anfibi – dalla rana verde alla piccola raganella e il rospo smeraldino – e quelle dei rettili, tra cui diverse specie di serpenti (cervone, biacco, biscia dal collare, natrice tassellata), lucertole, ramarri e anche la rara testuggine palustre.

Nei chiari e nei canali del canneto vivono varie specie di pesci, quasi tutti introdotti dall’uomo, tra cui la carpa e la piccola gambusia Tra mammiferi infine, vi è un notevole numero di specie, soprattutto tra i chirotteri qui presenti con circa 10 specie, da quelle più comuni come il pipistrello nano, alle più rare come il molosso di Cestoni, ma anche il riccio, la volpe, il tasso, la lepre europea e il topo selvatico.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0