“La Battaglia è Casa mia”: Il guerriero Riccardi e la sua città.

Raggi di luce solare hanno illuminato la presentazione ufficiale della candidatura di Angelo Riccardi, Candidato Sindaco della Coalizione “Manfredoni

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Raggi di luce solare hanno illuminato la presentazione ufficiale della candidatura di Angelo Riccardi, Candidato Sindaco della Coalizione “Manfredonia 2020”, l’ampio gruppo di partiti e liste civiche che sosterranno il 31 maggio 2015 l’uscente sindaco della città di Manfredonia. La coalizione è sostenuta da ben otto liste, fra cui la lista del Partito Democratico, “Il Bello Viene Ora” (la lista civica ufficiale del candidato sindaco), Noi a Sinistra per la Puglia, Udc, Movimento E.S.T., Iniziativa Democratica per Manfredonia, Cristiani Uniti e Sinistra Unita per il Lavoro.

Questa mattina al Luc di Manfredonia un’intensa apertura per la campagna elettorale di Angelo Riccardi con il sindaco di Puglia, Michele Emiliano, Candidato Presidente della Regione Puglia per il fronte del Centrosinistra.

Emiliano ha sottolineato la qualità di leader politico di Angelo Riccardi, una qualità diversa da quella di buon amministratore di una città come Manfredonia. L’ex sindaco di Bari fa riferimento alle pagine di fratture e divisioni delle primarie dello scorso dicembre, un momento particolare e difficile per l’eterna solidità del centrosinistra sipontino. Il sindaco di Puglia ha riconosciuto l’operazione di unione realizzata da Riccardi; unione mantenuta dal sindaco uscente con tutto il suo partito, con la sua coalizione e la sua comunità.

“Questo progetto politico è stato costruito con sofferenza ed impegno. Oggi ci sono tante persone che alle primarie hanno sostenuto candidati diversi, ma oggi sono qui accanto ad Angelo per riorganizzare questo importantissimo progetto del centrosinistra. Dobbiamo sottolineare l’unione, la compattezza e il disegno di comunità della nostra parte politica”, afferma Emiliano nel suo intervento di presentazione. Emiliano rivendica la capacità del centrosinistra nel pensare all’interesse delle comunità, non considerando in prima linea le problematiche e gli interessi di natura personale.

Il carattere, la determinazione, l’intelligenza e la coerenza politica di Manfredonia; queste le carte da giocare per il sindaco di Puglia. “Manfredonia è il faro del centrosinistra, una città di speranza per un modo diverso di concepire la politica, un modo diverso di coniugare i diritti dei lavoratori e lo sviluppo del mondo dell’impresa. Avete fatto cose straordinarie, avete dettato il cambiamento del centrosinistra pugliese, una sinistra che pone la competitività del sistema d’impresa con i diritti dei lavoratori, rafforzando i diritti dello sviluppo economico”, le considerazioni di Michele Emiliano. In conclusione del suo intervento, l’appello affettuoso e caloroso per Riccardi: “Non farmi precedere da altri nel rapporto con questa straordinaria città. Con voi voglio avere un rapporto diretto, ascoltando le problematiche e le peculiarità di questa terra. La mia Puglia ricomincerà anche da qui”.

La centralità dell’incontro si è basata sul racconto minuzioso, consapevole ed attento di quello che è stato fatto dall’amministrazione guidata da Angelo Riccardi. “Questa campagna elettorale sarà una sfida dura, spigolosa e difficile – ha confermato il sindaco sipontino – , ma abbiamo tutte le qualità per far vincere il progetto del centrosinistra. Io non devo fare nessuno sforzo, non sono preoccupato e non considero questa partita già vinta. Questa è una partita in salita, una partita compromessa dall’antipolitica, da un confronto con gli altri candidati che puntano assieme alla distruzione della mia personalità politica”, questa la prima analisi di un partecipe e consapevole Riccardi.

Aveva promesso di parlare alla gente per spiegare la cose che ha fatto in questi cinque anni di governo; fatto. Riccardi ha riassunto il suo lavoro amministrativo; dagli investimenti sui beni culturali della città, al piano sociale di zona, uno dei migliori della Puglia, per arrivare alla vitalità degli spazi culturali, dal Teatro al Luc, dall’attenzione sul passato e il futuro ambientale della città, al valore ed alla necessità di un forum sulle tematiche della legalità.

Non ha dimenticato proprio nulla. La costante sull’ecotassa, con l’incentivo della raccolta differenziata e la buona gestione amministrativa dell’ASE, azienda che ha i conti in ordine, che regge bene i suoi servizi e si amplia sul territorio, i Piani di riordino degli istituti scolatici, la cura e l’attenzione per la riviera Sud, lo sviluppo e il rilancio turistico della città, le dinamiche particolari e complesse del mondo della pesca, un mondo che subisce i pesi delle politiche europee, il trasporto pubblico locale, ampliato con più servizi di qualità, le aree mercatali, lo sviluppo del treno tram, collegamento fra il nord e il sud della città; la cura per gli anziani e i disabili, il telesoccorso, l’assetto urbanistico gestito con particolare attenzione per la nuova pianificazione della città, a partire dai comparti che diventeranno l’altra parte della città, utile, funzionale e dinamica. Il cambiamento di una città più indirizzata verso la strada del futuro, più Smart, con più vicinanza fra imprese e comune, interlocuzioni semplici e snelle: questo il resoconto dell’amministrazione di Angelo Riccardi, il gruppo amministrativo che ha governato la città in uno dei periodi più bui dello scenario politico ed economico del paese.

“La battaglia è casa mia. Portiamo fuori con la gente questo progetto, un progetto che è utile per stare dalla parte giusta; e noi e voi siamo questo progetto, l’unica possibilità credibile per il governo di questa città”, queste le ultime parole di Riccardi a conclusione della prima giornata ufficiale di battaglia elettorale.

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