Riccardi e la telefonata con “L’Attacco”: “Battuta infelice, auguro a loro lunga vita”

“Auguro a L’Attacco la vita più lunga possibile”, dice il sindaco Angelo Riccardi. La conversazione telefonica col giornalista Michele Cirulli e quan

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“Auguro a L’Attacco la vita più lunga possibile”, dice il sindaco Angelo Riccardi.

La conversazione telefonica col giornalista Michele Cirulli e quanto riportato dallo stesso sul quotidiano L’Attacco, è l’ennesima conferma di un modo di fare informazione che non condivido e reputo scorretto.

Tutta la telefonata, infatti, si è svolta in tono amichevole, tra il serio e il faceto: uno sfondo sul quale anche una battuta – magari infelice, lo ammetto – può ben starci. Aggiungo che la conversazione è stata molto più ampia delle due righe riportate: se l’intento del mio interlocutore era la ricerca di una strumentalizzazione purchessia, sganciata al solito da qualsiasi argomentazione di contenuto politico e/o amministrativo, allora Cirulli, estrapolando dal contesto una singola frase e tacendo del resto, ci è egregiamente riuscito.

Al di là dei meriti o demeriti di chi ha condotto l’azione e dei giudizi sulla qualità del giornale che lo ospita, che rimetto all’intelligenza dei lettori, non posso che augurare a L’Attacco la vita più lunga possibile.

Non foss’altro perché vadano a compimento tutti i giudizi risarcitori che ho in corso con la testata.

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

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