Polizia arresta un sorvegliato

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Personale della Squadra Volanti del Commissariato di Manfredonia – ‘in seguito a un mirato servizio di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati in genere con particolare attenzione ai soggetti sottoposti a misure cautelari custodiali e misure di prevenzione, finalizzato a monitorare il perentorio rispetto delle regole imposte a tali soggetti da parte dell’A.G. competente‘ – ha arrestato ieri Maurizio Ciociola, “pregiudicato” del centro, Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno in Manfredonia.

L’uomo è stato sorpreso a Manfredonia, in via Giuseppe di Vagno angolo Via Cimarrusti, in flagranza di inosservanza della normativa antimafia e sulle misure di prevenzione. Ciociola è stato sorpreso alla guida della sua autovettura Ford Fiesta, nonostante avesse la revoca della patente di guida giusto provvedimento del Prefetto di Foggia, in orario durante il quale aveva l’obbligo di rimanere in casa (dalle ore 21.00 alle ore 07.00), e senza avere a seguito la carta di permanenza.

Il controllo, gestito professionalmente dal personale operante, ha consentito di neutralizzare il tentativo di fuga dell’uomo che in un primo momento aveva provato a sottrarsi al controllo di polizia cercando di effettuare una azzardata manovra di retromarcia. L’accompagnamento negli uffici di polizia si concludeva al termine delle formalità di legge con l’accompagnamento dell’arrestato presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari e in attesa del rito della direttissima, così come ordinato dal P.M. di Turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, dott.ssa Gravina“. Lo rende noto il Commissariato di Ps.

Le indagini a carico di Ciociola sono scaturite non solo dalle innumerevoli violazioni alla Sorveglianza Speciale di P.S., “ma anche da una serie di eventi che hanno turbato l’ordine pubblico della cittadina manfredoniana e hanno evidenziato la sua pericolosità, aggressività ed il disprezzo verso le più elementari norme di pacifica convivenza“.

Come già riferito, il 18 luglio 2014 l’uomo, in conseguenza di sinistro stradale tra due autovetture che lo ha visto coinvolto con un altro automobilista, ha aggredito un altro cittadino, picchiandolo selvaggiamente procurandogli lesioni che in un primo momento sono state registrate con prognosi riservata e successivamente con certificazione medica attestante una prognosi di giorni 30 s.c. L’intervento provvidenziale di un Ispettore di polizia in pensione ha consentito al tempo di fermare l’aggressione di Ciociola che – sebbene riconosciuto – si è dato alla fuga con il veicolo incidentato. “Inevitabile il ricovero in ospedale della vittima, presso il reparto di neurochirurgia della casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, che nella circostanza riportava un serio trauma cranico con perdita della memoria“.

Il 21 luglio 2014, altro personale dipendente, libero dal servizio nel centro cittadino di Manfredonia nei pressi del chiosco “Tommasino”, ha notato sopraggiungere “a folle velocità una Ford Fiesta guidata da Maurizio Ciociola che, a forte velocità, ha effettuato numerose manovre spericolate a bordo dell’auto, urtando altre autovetture e rischiando di investire i numerosi turisti che affollavano le vie del centro”. “A questo si aggiungono numerosissimi casi di assenza durante gli orari nei quali Ciociola doveva rimanere all’interno della sua abitazione, perché, si ribadisce, sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno“.
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