Francesco Colletta tenta record 36 ore immersione continuata

Dopo le 29 ore stabile nelle isole Tremiti nel 2006 e le 32 che gli hanno, nel 2007, valso il record mondiale di permanenza in mare nello splendido sc

Censimento Fai 2013: classifica "Luoghi del cuore"
Sardegna e Sicilia tornano rosse nelle mappe Ue
Covid, picco di ricoveri a Casa Sollievo: 22 in una settimana (5 in terapia intensiva).

Dopo le 29 ore stabile nelle isole Tremiti nel 2006 e le 32 che gli hanno, nel 2007, valso il record mondiale di permanenza in mare nello splendido scenario dell’Area marina protetta del Plemmirio in Sicilia, Francesco Colletta si rituffa in una nuova impresa, scegliendo le acque cristalline di Maratea anche quest’anno insignite della Bandiera Blu.
Nello spazio del porto compreso tra i due grandi moli piegati ad angolo acuto verso la costa (in una sorta di abbraccio simbolico contemporaneamente verso la terra e il mare), lo speologo marino originario di San Giovanni Rotondo tenterà, il 12 Settembre, di andare oltre i suoi limiti, aggiungendo, così, un nuovo step al progetto medico-scientifico di caratura mondiale “Endless Diving” che la Regione Basilicata, in concerto con l’Apt e la Lucana Film Commission, ha deciso di sostenere.
Trentasei ore: questo l’obiettivo a cui punta il giovane che ha fatto della sua passione per l’ambiente marino una vera e propria sfida con se stesso, davvero notevole se si pensa che il quarantunenne pugliese si immergerà con il solo ausilio di una muta semistagna, cioè con la pelle a contatto diretto con l’acqua di mare, ad una profondità media di 10 metri per risalire solo dopo esservi rimasto per un giorno e mezzo, sfidando le condizioni estreme di un ambiente diverso da quello quotidiano. Grazie alle rare e straordinarie capacità del suo corpo di termoregolarsi e contando sul controllo della mente sul proprio corpo, Francesco Colletta “vivrà” letteralmente, monitorato da apparecchiature progettate dalla Nasa – con l’intento di studiare gli effetti della disidratazione e le sue implicazioni dal punto di vista psico-fisico – in mezzo ad uno degli habitat marini più suggestivi della costa lucana.
Tutto avverrà a poca distanza dalle banchine del porto che sarà, nei giorni precedenti e durante il record, animato da una serie di iniziative “collaterali” eppure fondamentali per la promozione territoriale organizzate dalla Lucania Promotion, come l’apertura di uno sportello di promozione turistica, performance di cross-mediale (interazione tra vari linguaggi) a tema, l’Operazione Fondali Puliti a cura del Gruppo Amatoriale Subacqueo (GAS) e da concerti di musica, tra cui quello finale con il gruppo lucano “Musica a Manovella”.
Tanti eventi in uno, dunque, che saranno in grado di appassionare e far stabilire un diverso approccio con il mare, quello che nei 35 km di costa lucana disegna, come affermava Indro Montanelli, “coste frastagliate di grotte, faraglioni, strapiombi e morbide spiagge davanti al più spettacoloso dei mari (il Mediterraneo, ndr) ora spalancato e aperto, ora chiuso in rade piccole come darsene”.

 

 

 

 
false

COMMENTI

WORDPRESS: 0