La più grande centrale di biomasse di Puglia sorgerà in Capitanata

Nella terra che elegge l’ag ricoltura sua stella polare dello sviluppo economico, arriva la prima centrale a biomasse alimentata da scarti agricoli di

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Nella terra che elegge l’ag ricoltura sua stella polare dello sviluppo economico, arriva la prima centrale a biomasse alimentata da scarti agricoli di coltivazione. La costruiranno i francesi di Enterra, società partecipata al 30% dal gruppo Stilo di Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta calcio e grande sponsor dell’impianto dal 2007. La centrale avrà una produzione di energia elettrica nominale di 13 megawatt, sarà costruita nell’a re a dismessa da trent’anni dell’ex zuccherificio Eridania di Rignano scalo e avrà un’occupazione a regime di 103 addetti fra fissi (25) e indotto.

Un grande impianto energetico, il più grande in Puglia: investimento di 48 milioni di euro, 22 milioni finanziati da Enterra, gli altri 26 da Invitalia (12,76 milioni di contributo in conto impianti; 13,58 milioni di finanziamento agevolato). Con l’accordo firmato lunedì scorso a Roma, quello di Rignano diventa perciò il progetto più avanzato tra tutti quelli finora proposti in Capitanata sulle biomasse. Approderà adesso a destinazione? Legittimo chiederselo dopo i passi falsi registrati fino a questo momento
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