Sequestro di prodotti ittici sottomisura e in cattivo stato di conservazione

Nella giornata di ieri il nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia congiuntamente ad un’aliquota del Comando Stazione C

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Nella giornata di ieri il nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia congiuntamente ad un’aliquota del Comando Stazione Carabinieri di Zapponeta, messa a disposizione dalla locale Compagnia CC, hanno condotto una operazione tesa al contrasto del fenomeno della commercializzazione abusiva di prodotto ittico non conforme alle vigenti normative, destinato ad essere venduto ad ignari consumatori.

Durante appositi posti di controllo, volti ad accertare illeciti relativi alla pesca e al Codice della Strada, sono stati ispezionati diversi veicoli adibiti al trasporto di prodotto ittico, ponendo sotto sequestro quasi due quintali di prodotto ittico di varie specie, ( triglie sotto misura, seppie, lacerti, pannocchie ecc.), in quanto detenuti e commercializzati in cattivo stato di conservazione in dispregio alle più comuni norme igienico-sanitarie vigenti in materia. Infatti tale prodotto ittico era trasportato in autoveicoli in assenza di refrigerazione, e, relativamente alle triglie, al di sotto della taglia minima consentita dalle disposizioni vigenti.

Inoltre, a cura dei militari dell’Arma, sono state accertate diverse violazioni al Codice della strada, in particolare sono state ritirate tre patenti, di cui due scadute ed una in virtù di certificato assicurativo falso, una denuncia a piede libero per violazione dell’art. 489 c.p., ed una ulteriore contestazione per presenza di passeggeri in soprannumero.

Al termine del blitz tre soggetti venivano deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 5 lett. b) Legge 283/62 e art. 7, 1° comma, lett. a) e b) del D.Lgs. 04/2012.

Sul posto è stato poi fatto confluire personale del Servizio Veterinario Area B – Distretto di Manfredonia che, dopo aver esaminato il prodotto ittico ha confermato l’insalubrità della merce sequestrata e pertanto la distruzione a mezzo di rigetto in mare, disposta altresì dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Foggia.

L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera sipontina, diretta dal Capitano di Fregata Marcello Notaro, proseguirà incessante contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici anche nei prossimi giorni a tutela della salute degli inconsapevoli consumatori e per scongiurare la pesca di prodotti ittici sottomisura interrompendone la naturale crescita.
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