FESTA PATRONALE ALL'INSEGNA DELLA TRADIZIONE E DELLA SOBRIETA'

La crisi economica e l’eccezionale ondata di caldo non fermano il fervore e la devozione dei cittadini di Manfredonia per Maria S.S. di Siponto. A ci

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La crisi economica e l’eccezionale ondata di caldo non fermano il fervore e la devozione dei cittadini di Manfredonia per Maria S.S. di Siponto.

A circa venti giorni dai solenni festeggiamenti della Festa patronale, la più grande del Gargano – avendo una processione a cui prendono parte oltre 10mila persone -, proseguono a spron battuto i preparativi per mettere a posto gli ultimi tasselli del programma di appuntamenti civili e religiosi.

Da quest’anno l’organizzazione della Festa Patronale è affidata all’Agenzia del Turismo che, attraverso un accordo formale, sarà affiancata dalla neonata Associazione ‘Maria Santissima di Siponto’ presieduta da Massimiliano Arena e composta da una decina di fedeli e devoti che, volontariamente, si mettono al servizio della città al fine di dare supporto logistico ed umano all’organizzazione.

“Abbiamo voluto fortemente un ritorno alla tradizione ed un approccio sobrio rispetto al programma degli appuntamenti civili – spiega Michele De Meo, Presidente dell’Agenzia del Turismo -. Ci è sembrato prioritario avere come punto di riferimento la messa al bando degli eccessi e delle pomposità per non essere oltraggiosi delle migliaia di persone che quotidianamente trovano enormi difficoltà nel far fronte agli stenti della crisi economica. Proporremo un programma di eventi civili raccolto e suggestivo, con alcune particolari novità rispetto al recente passato. C’è una perfetta sintonia e collaborazione reciproca con la Curia e con Mons. Michele Castoro. La Festa patronale in onore di Maria SS. di Siponto – prosegue -, riporterà in auge i riti e le tradizioni religiose popolane che il tempo e l’incedere del consumismo hanno posto sempre più in un angolo reietto, lontano dai cuori e dagli occhi di cittadini e fedeli, soprattutto di quelli più giovani. Il “genius loci” è un patrimonio che non può essere disperso, sia dal punto di vista religioso che storico; le straordinarie e toccanti manifestazioni di devozione dei sipontini, tramandatesi di generazione in generazione, sono le fondamenta della nostra comunità, delle nostre origini, della nostra identità, delle quali Manfredonia non può fare a meno”. Ma, sobrietà non sarà assolutamente sinonimo di sciatteria o depauperazione nell’organizzazione, che, anzi, sarà molto meticolosa nel predisporre un programma che soddisfi diffusamente le diverse esigenze. “Piuttosto – sottolinea De Meo-, d’ora in poi, si è deciso di puntare maggiormente sulla valorizzazione della tradizione mariana locale e non su ciò che può risultare effimero. Questo prolungato periodo di difficoltà economica ed occupazionale sta facendo soffrire oltremodo tutte le famiglie, a cui sono venute meno tutte le basilari certezze e che, di conseguenza, hanno perduto fiducia e speranza nel futuro. Ma, come ha detto Papa Francesco ‘Cerchiamo di non farci rubare la speranza del futuro’, affinchè realmente, ed in tempi celeri, Manfredonia possa vedere realizzato il suo rilancio economico e sociale”.

In questi giorni, come da storica tradizione, i delegati dell’Associazione ‘Maria Santissima di Siponto’ sono impegnati nella raccolta porta a porta delle offerte da destinare alla Santa Patrona. Pertanto, viste le numerose segnalazioni già pervenute riguardante impostori che si aggirano per le vie cittadine, si invita cittadini e fedeli a consegnare denaro solo in presenza di una ricevuta (come da fac-simile dell’immagine in allegato) rilasciata dall’Associazione che ha sede temporanea in Corso Manfredi 26 (di fronte la Chiesa del Carmine).
Ufficio Stampa Manfredonia Turismo – Agenzia di promozione del territorio
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