Coordinamento I Disoccupati del Mercoledì, dopo la sentenza sul caso Manfredonia gli ambulanti sono in stato di agitazione. Previsti incontri con le A
Coordinamento I Disoccupati del Mercoledì, dopo la sentenza sul caso Manfredonia gli ambulanti sono in stato di agitazione. Previsti incontri con le Associazioni di Categoria per colmare il problema del mercoledì. Chiamati a dare risposte anche i sindaci dei comuni della Bat e le Province di Bari e Bat.
Le conseguenze di un esito negativo da parte del Consiglio di Stato al ricorso presentato dalle Associazioni di Categoria e dagli Ambulanti del mercato di Manfredonia non si sono fatte attendere ed ecco che già dopo alcune ore dalla sentenza, giunta con estremo ritardo, gli ambulanti chiedono ad alta voce lorganizzazione di iniziative finalizzate a colmare il gravissimo vuoto venutosi a creare nella giornata del mercoledì con la perdita di unimportante giornata lavorativa.
In uno stato di crisi e di tensione già di per sé altissima interviene questa sciagura che rende il clima ancor più teso ed è proprio per evitare pericolose fughe in avanti o iniziative non coordinate e concordate che si sta formalizzando la costituzione del Coordinamento I Disoccupati del Mercoledìcon il quale si intende dare le risposte unitarie, univoche e soprattutto concrete a questo stato di cose che non deve assolutamente degenerare né sfociare in atti incontrollati e imprevedibili.
Il Coordinamento pare essere altresì la strada giusta e corretta per superare qualsiasi forma di divisione ed è proprio per questo che ad esso saranno chiamati a far parte non solo le Associazioni di Categoria ma anche altre forme di aggregazioni, anche istituzionalmente riconosciute, in quanto il problema è gravissimo e deve avere risposte immediate.
Poiché i comuni della Bat e la stessa Provincia di Barletta-Andria-Trani hanno deliberato, a suo tempo, il sostegno incondizionato alla battaglia di civiltà portata avanti dalle Associazioni di Categoria e dai lavoratori ambulanti per la difesa del posto di lavoro, proprio i Sindaci di tutti i Comuni e il Presidente della Provincia Bat, oltre che della Provincia di Bari, saranno nuovamente chiamati in causa per ricercare la soluzione e garantire unopportunità lavorativa, nelle forme che saranno concordate e ritenute più opportune e realizzabili, alle centinaia di ambulanti perdenti posto perché il problema è proprio questo in quanto mentre il martedì è pur vero che non è stata negata la facoltà comunque di operare in due mercati concomitanti, seppur sia una soluzione quasi impraticabile dal punto di vista logistico, il mercoledì è stato creato un vuoto occupazionale e questo nessun Consiglio di Stato, nessun Sindaco, nessun Sindacalista o Scienziato può negarlo.
Altre importanti novità emergeranno dalla riunione programmata per domani ad Andria quando sarà allestito il programma degli interventi da proporre alle Amministrazioni Comunali e Provinciali.
Infatti sarà approntato un documento da inviare alla Regione Puglia chiedendo unurgente modifica della legge regionale che disciplina il commercio su aree pubbliche con lintroduzione del seguente articolo: al fine di salvaguardare il diritto acquisito dagli operatori concessionari di posteggio alla giornata lavorativa, è fatto divieto di spostare in altro giorno il mercato.
Una carenza della legge regionale che pur al suo interno lascia intendere tutta lefficacia del concetto ma che non ha espressamente previsto tale divieto, come invece ha fatto, ad esempio, la Regione Basilicata, causando, di fatto, linsuccesso dellazione giudiziaria posta in essere dalle Associazioni di Categoria e dagli ambulanti, costata anche tantissimo in termini economici.
Costituendo Coordinamento I Disoccupati del Mercoledì
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