Custodiva 200 grammi di hashish in un box, arrestato

Custodiva 200 grammi di hashish in un box in affitto, con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, nei giorni scorsi, a conclusione

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Custodiva 200 grammi di hashish in un box in affitto, con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, nei giorni scorsi, a conclusione di una articolata attività info-investigativa, gli agenti della Squadra di P.G., hanno tratto in arresto ROBUSTELLA Mario, 21enne del posto. Già da tempo gli agenti erano sulle tracce del ROBUSTELLA, il quale aveva intrapreso una fiorente attività di spaccio che esercitava nella zona Sacra Famiglia, ma non si riusciva ad individuare la sua “base” operativa.

Così nei giorni scorsi iniziavano una serie di pedinamenti del ROBUSTELLA per individuare il luogo dove lo stesso esercitava la sua illecita attività e soprattutto il luogo dove occultava gran parte dello stupefacente. Nel corso dell’attività di Polizia Giudiziaria, si era avuto modo di osservare che ROBUSTELLA si portava spesso all’interno di un complesso di garage interrati siti in Manfredonia Via Canne civico 26.

Iniziava dunque il monitoraggio del complesso, dove si notava un via vai di locali tossicodipendenti recarsi presso uno dei garage. Gli inquirenti a questo punto decidevano di intervenire e procedere alla perquisizione del locale individuato. Nel corso del controllo all’interno del garage, veniva rinvenuta una scatola di cartone all’interno della quale erano custodite numerose bacchette di sostanza stupefacente del genere hashish tutte perfettamente sigillate con del cellophane e pronte ad essere immesse sul mercato. Veniva rinvenuto altresì il materiale usato per il confezionamento consistente in un rotolo di cellophane, un coltello da cucina intriso di sostanza ed una forbice.

La sostanza stupefacente sequestrata, veniva pesata e analizzata dal locale gabinetto di Polizia Scientifica, confermando la natura della sostanza, che reagiva positivamente al narcotest; dalla sostanza sequestrata si sarebbero potuto ricavare 200 dosi. Il ROBUSTELLA dinanzi all’evidenza dei fatti, ammetteva le proprie responsabilità dichiarando che la sostanza spacciata avrebbe fruttato circa 1000 Euro e che a suo dire, essendo il consumo di hashish talmente diffuso, avrebbe impiegato pochissimo tempo per spacciarla tutta. Al termine degli accertamenti di rito, così come disposto dal P.M. di turno, che coordina le indagini, ROBUSTELLA è stato accompagnato presso la casa circondariale di Foggia a disposizione dell’A.G.

Da accertamenti esperiti il locale risultava essere in affittato da ROBUSTELLA.

Quello scoperto non è un caso isolato, infatti è diventata ormai una consuetudine tra i ragazzi sipontini affittare locali ed utilizzarli come luoghi di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti. Forse perché ritenuto un sistema utile per eludere le investigazioni da parte delle Forze dell’Ordine.

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