Cefalea post-coitale, perché?

"No, cara ho mal di testa". Questa volta non è vostra la frase tipica e la scusa per non fare sesso, ma è il partner a pronunciarla. La cefalea post-c

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No, cara ho mal di testa“. Questa volta non è vostra la frase tipica e la scusa per non fare sesso, ma è il partner a pronunciarla. La cefalea post-coitale è un disturbo che colpisce molti uomini e si manifesta con un fastidioso mal di testa pre o post orgasmo. Se la concezione comune e lo stereotipo pensa all’uomo come ad un animale sempre pronto ad accoppiarsi, dovrà ricredersi. Ci sono disturbi, ma anche il naturale percorso delle cose e la sessualità stessa, che possono inibire il desiderio maschile. È noto come mal di testa pre-orgasmico o post-orgasmico, riguardi soprattutto gli uomini, in un rapporto di 3 a 1 rispetto alle donne.

Il Daily Mail, spiega che si tratta di un’emicrania benigna che interessa circa un uomo su 100. Andrew Dowson del King’s College Hospital di Londra ammette: “le persone potrebbero essere portate a ridere dei mal di testa provocati dall’orgasmo, ma è un disagio che può causare problemi reali e influenzare le relazioni. I malati spesso non voglio discutere i loro sintomi perché provano imbarazzo: i pazienti che vediamo sono solo la punta di un iceberg“.  Il pregiudizio sull’immagine dell’uomo sempre pronto è quindi erronea e rischi di ostacolare la denuncia, e quindi la cura, del disturbo. Questi dolori si manifestano con fitte intense alla base del cranio, associate a pulsazioni dietro agli occhi, per lasciare poi spazio a un mal di testa persistente. Possono durare da pochi minuti ad alcune ore, anche se in alcuni casi il dolore periste per alcuni giorni infernali. Quale invece la cura?
 

Si parla di farmaci comuni e della certezza che il disturbo si estingua naturalmente in pochi anni, mentre l’età in cui si manifesta più frequentemente è intorno ai 20 anni e tra i 35 e i 44. Al momento sono sconosciute le cause, ma la comunità scientifica e il buon senso, invitano chi soffre di questo tipo di disurbo, a rivolgersi prontamente al medico. Guarire è possibile e la sessualità non rischia di subire colpi e cali.

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