Elezioni 2013: liste e candidati foggiani al Senato e alla Camera

27 liste alla Camera, 24 al Senato: la carica dei pugliesi, destinazione Parlamento, è pronta. Il termine ultimo per la presentazione delle liste è sc

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27 liste alla Camera, 24 al Senato: la carica dei pugliesi, destinazione Parlamento, è pronta. Il termine ultimo per la presentazione delle liste è scaduto ieri alle 20.00. Ora gli uffici giudiziari procederanno alle verifiche della documentazione. Entro domani l’esito dei controlli; quindi il sorteggio per l’assegnazione del posto sulla scheda che gli elettori voteranno il prossimo 24 e 25 febbraio. Poco più di un mese di campagna elettorale, è il caso di dire, all’ultimo voto. Ma chi c’è ai nastri di partenza?

La sorpresa più grande l’ha riservata Grande Sud, la formazione politica (in aperto sostegno al centrodestra) che fa capo a Gianfranco Miccichè e all’ex senatrice Adriana Poli Bortone. Bocche cucitissime fino al gong finale. Quindi la sorpresa: lasciato a terra dal regime della deroga in casa Pdl, il senatore uscente Carmelo Morra non si dà per vinto e, con manovre che in pochi avevano fiutato, la spunta con la nuova formazione meridionalista, incassando un posto che potrebbe rivelarsi decisamente “utile”: secondo al Senato, direttamente dietro all’ex sindaca di Lecce.

La seconda sorpresa la riserva la lista alla Camera: secondo in lista è il consigliere provinciale di San Marco in Lamis in quota Udcap Michele Bonfitto. L’intero gruppo centrista nato dalla scissione con l’Udc di Casini, acquisita l’impossibilità per la riesumata DC di partecipare all’attuale competizione elettorale, sarebbe passato armi e bagagli con Grande Sud.

Una scelta non immune da lacerazioni e spaccature nel capoluogo (con riverberi sull’amministrazione Mongelli) se è vero, invece, che la componente che fa capo a Pasquale Pellegrino, attuale assessore comunale a Foggia, ha vitato invece a sinistra, passando al Centro Democratico di Tabacci dove è candidata (terza al Senato) la pupilla di Pellegrino, la consigliera comunale Annarita Palmieri.

Nessuna novità, invece, nel resto del centrosinistra e nel centro montiano, che avevano chiuso da tempo le rispettive squadre. Nel partito di Bersani in pole position i democratici uscenti Michele Bordo (2° Camera) e Colomba Mongiello (15° Camera), quindi l’assessore regionale Elena Gentile (6° Senato). Nella Sel di Vendola 2° al Senato con ottime chances di centrare l’obiettivo Palazzo Madamail rettore dell’Università di Foggia, Giuliano Volpe.

 

Al centro, si gioca qualche chances da deputato con la Scelta Civica del Professore (anche se, secondo alcuni osservatori e sondaggisti, molto remota) il neomontiano-ex Pdl Leonardo Di Gioia che in caso di vittoria lascerebbe il seggio regionale. Sempre a Montecitorio dove, lo ricordiamo, l’Udc corre da sola si riconferma in pole position (2° posto) il sindaco di San Marco in Lamis e deputato uscente Angelo Cera. Il Fli punta invece tutto sui nazionali, squassando la base del partito in Puglia (il primo foggiano, Fabrizio Tatarella, è solo 4°).

 

Tornando al centrodestra, dopo notti da lunghi coltelli nel partito di Berlusconi, il regime delle deroghe lascia fuori numerosi uscenti. Incassa la blindatura però il manfredoniano Tonio Leone, peraltro secondo (dunque blindatissimo, direttamente dopo Fitto) alla Camera. Le due novità di rilievo (che confermano le anticipazioni della vigilia) sono i due consiglieri regionali Rocco Palese (correrà 7° alla Camera) e Lucio Tarquinio, 6° al Senato (borderline, 5° se di considera Berlusconi capolista).

 

Di nuovo conio la lista Fratelli d’Italia di La Russa, Crosetto e Meloni, capilista anche in Puglia che hanno calamitato buona parte della formazione giovanile azzurra di Capitanata da sempre vicina all’ex ministro alle Politiche Giovanili del Governo Berlusconi. La conferma di una lista che vuol competere la si ricava dalla candidatura dell’assessore provinciale Mimmo Farina, terzo al Senato, dunque quasi un candidato di servizio considerate le percentuali attuali del centrodestra; ancor più al servizio della causa Giuseppe Mainiero, l’ex presidente del movimento giovanile azzurro, che corre decimo per Montecitorio.

 

 

 

Corrono anche La Destra, con Agostinacchio capolista al Senato. I pugliesi troveranno sulla scheda anche il simbolo della Lega Nord: Tremonti capolista al Senato, l’ex direttore del Petruzzelli, Ferdinando Pinto, alla Camera. Rappresentanze foggiane col commercialista Gianni Buccarella nella lista Fare di Oscar Giannino; mere candidature di servizio nella “Rivoluzione Civile” di Antonio Ingroia mentre nessun foggiano è annoverato nelle liste del Movimento 5 Stelle

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