Approvato il bilancio comunale 2012

Con 19 voti della maggioranza, 3 dell’opposizione e una astensione il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio per l’esercizio finanziario 2012. “L

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Con 19 voti della maggioranza, 3 dell’opposizione e una astensione il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio per l’esercizio finanziario 2012.
“La costruzione del bilancio è stata una operazione particolarmente complessa”, ha premesso l’Assessore al Bilancio e Patrimonio, Pasquale Rinaldi, alla illustrazione del documento contabile comunale. “Lo scenario con il quale ci troviamo a confrontarci – ha affermato – ci mette di fronte a delle coordinate radicalmente nuove, in parte inattese quanto meno per le proporzioni che hanno assunto”. L’Assessore Rinaldi ha pertanto richiamato l’attenzione sulla “consapevolezza della necessità di andare oltre la difesa del “particolare” e ad avere una visione delle gestione della cosa pubblica più alta e oggettiva”.
Passando all’analisi della struttura del bilancio di previsione, Rinaldi ha evidenziato tra le entrate tributarie il rientro dell’addizionale sul consumo dell’energia elettrica nel FSR (il cittadino paga direttamente allo Stato), la sparizione della partecipazione all’IVA riassorbita dal FSR, l’anticipazione dell’IMU per la quale sono previsti due distinti capitoli: IMU da accertamento convenzionale, IMU da manovra integrativa.
Tra le entrate extratributarie è previsto il recupero delle quote di fitti passivi (mai accertate prima). Capitolo a parte per la gestione del Mercato Ittico nel quale sono contabilizzate in entrata sia l’aggio del 6 per cento sul pescato conferito, sia le spese relative alle spese dei servizi connessi al funzionamento del mercato gestiti dalle cooperative. Tra le entrate in conto capitale quelle derivanti dagli oneri di urbanizzazione. Tra le entrate anche quelle provenienti dal Piano delle alienazioni.
Sul fronte della spesa, al fine di garantire i servizi minimi e la funzionalità degli uffici, è stato confermato lo stanziamento dell’esercizio precedente; il riconoscimento del debito fuori bilancio dell’ASE. Le spese in conto capitale saranno garantite da trasferimenti in conto capitale, da indebitamento e dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione.
“Il Patto di stabilità e di Crescita interna è l’ultimo aspetto – ha rilevato Rinaldi – rilevante che condiziona pesantemente l’operatività del Comune di Manfredonia come di tutti i Comuni. Per il nostro Comune si può attestare che vi sono le condizioni per il rispetto del Patto di stabilità nel corso del 2012”. Nella prospettiva il Governo va valutando l’ipotesi di alleggerire i vincoli sul Patto di stabilità. “E’ un bilancio alquanto equilibrato – ha insistito l’Assessore Rinaldi – ma che non prescinde dal chiedere, in una congiuntura dura per tutti, sacrifici ai cittadini e alle imprese i cui esiti confluiranno in gran parte nel bilancio dello Stato”.
“Quella che stiamo vivendo – annota il Sindaco, Angelo Riccardi – è certamente una fase importante di grandi difficoltà e di trasformazioni: diventa allora fondamentale la coesione fra tutti per imboccare strade in grado di condurci verso un futuro più tranquillo. L’auspicio è quello che i sacrifici servano effettivamente a riequilibrare le varie situazioni economiche e finanziarie del Paese in modo che quanto prima si abbiano gli effetti positivi che consentano un deciso sollievo per tutta la collettività e in particolar modo alle fasce che maggiormente sopportano il peso di tanto sforzo e penso specificamente ai giovani”.
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