Gatta: ‘Finalmente sarà presentata la tanto sospirata “Ordinanza Balneare”’

Finalmente sta per essere presentata, nel corso di una conferenza stampa convocata dall’Assessore al Bilancio Regionale, Michele Pelillo,  la tanto so

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Finalmente sta per essere presentata, nel corso di una conferenza stampa convocata dall’Assessore al Bilancio Regionale, Michele Pelillo,  la tanto sospirata “Ordinanza Balneare”.

Nell’esprimere sollievo per questo sofferto “parto”, che finalmente ha recepito, dopo lungo travaglio, le indicazioni e sollecitazioni pervenute dall’intero comparto balneare, finora oggetto di provvedimenti miopi e di corto respiro, chiedo al Governo Regionale se non sia il caso di attivare al più presto ogni iniziativa finalizzata a sostenere ed incrementare il turismo balneare, sia modificando la L.R. 17/2006 (considerata obsoleta già cinque anni fa dall’assessore Minervini), che sollecitando l’Agenzia del Demanio a dare risposte, in tempi che non siano biblici come oggi avviene, alle diverse istanze provenienti  dagli operatori del settore (vd., tra le altre, le istanze di rateizzazione dei canoni concessori).  Si rende inoltre necessario, al fine di garantire efficienza al settore e valorizzazione delle nostre spiagge e dei nostri meravigliosi litorali, trasferire le competenze in materia di Demanio all’Assessorato al Turismo, per le intuibili connessioni tra i due rami, piuttosto che lasciare che  il Demanio venga governato, con approssimazione e scarsa efficienza, dall’Assessorato al Bilancio.

Per ultimo, ma non ultimo, assieme  alla modifica della L.R. 17/2006 occorrerà revocare il Piano Regionale delle Coste, che così come approvato è di difficile attuazione con riverberi penalizzanti per tutti quei comuni del Gargano e del Salento che vivono di turismo balneare.
Voglio davvero augurarmi che il governo Regionale non rimanga sordo rispetto a tali esigenze, che, se disattese, inciderebbero negativamente sull’economia complessiva della Puglia, a cui il turismo contribuisce in maniera molto rilevante.

Avv.  Giandiego Gatta

 
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