Pescatori sul piede di guerra a Manfredonia. Protestano per il caro gasolio e per le nuove regole comunitarie. Ben 230 pescherecci da qualche giorno h
Pescatori sul piede di guerra a Manfredonia. Protestano per il caro gasolio e per le nuove regole comunitarie. Ben 230 pescherecci da qualche giorno hanno spento i motori e gli oltre 1500 addetti si sono riuniti in assemblea permanente presso il mercato ittico, chiuso per mancanza di pescato. Chiedono semplicemente di poter continuare a lavorare senza i tanti problemi, come il caro gasolio, che attanagliano da tempo il settore. ‘Siamo stanchi di subire. Nessuno ci aiuta, politici e confederazioni continuano a prenderci in giro. Se non dovessero arrivare risposte concrete – urlano in coro – siamo pronti a qualsiasi azione, anche delle più clamorose come il blocco del porto di Manfredonia e le manifestazioni del Carnevale Dauno’
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