Canone locazione 2010

Canonedi locazione immobili 2010: approvata la graduatoria dei conduttori ammessi al contributo integrativo per il pagamento delle somme. Una graduatoria suddivisa per gruppi di reddito in ordine crescente: 1155 i richiedenti ammissibili al contributo (734 nella fascia “a” e 421 nella fascia “b”), 65 i richiedenti esclusi in quanto “non in possesso dei requisiti previsti per beneficiare del contributo”.

In base a quanto riferito nella delibera di Giunta comunale, per “soddisfare tutte le richieste degli aventi titolo” – in rapporto al finanziamento assegnato di € 458.225,34 – il contributo concedibile ad ogni beneficiario è stato ridotto nella misura del 81,365%. Lo stesso contributo “non potrà comunque essere superiore a € 550,00, salvo maggiori risorse per premialità, come a fianco di ciascuno indicato nella graduatoria allegata, per un ammontare complessivo di € 458.191,35″.

In attesa del finanziamento della Regione per 458.191,35 euro. Per il pagamento dei controbuti, è stato deliberato di chiedere alla Regione Puglia – Assessorato alla Qualità del Territorio – Servizio Politiche Abitative, ai sensi della Legge n.431/98 – l’erogazione dell’apposito finanziamento di € 458.225,34, stabilito con deliberazione della G.R. n.2076 del 23.09.2011, a fronte del fabbisogno determinato, da utilizzare per gli interventi a sostegno del pagamento dei canoni di locazione per l’anno 2010. Il Comune, “in considerazione della grave situazione abitativa”, ha inteso provvedere a mettere a disposizione fondi del proprio bilancio 2011 per l’erogazione di contributi a favore di nuclei familiari indigenti per il pagamento parziale del canone di locazione (75%), per un importo di € 115.580,35, assunto con deliberazione di G.C. 223/18.07.2011. Nuclei familiari che, in quanto già beneficiari del finanziamento comunale, anche per il 2010 “non sono compresi nell’elenco degli ammessi”. E’ stato inoltre stabilito che l’Ente, ad avvenuta liquidazione da parte della Regione del succitato finanziamento (458.225,34), darà corso all’erogazione dei contributi a favore dei singoli beneficiari, in unica soluzione, tramite emissione di mandato di pagamento esigibile presso la Tesoreria Comunale.

Per i non ammessi bisognerà attendere l’erogazione di ulteriori somme. L’Ente precisa inoltre che si procederà all’applicazione di quanto stabilito nella 3^ sezione “Formazione delle graduatorie – entità del contributo”, ultimo comma, del bando di concorso (importo da non liquidare se inferiore a € 30,00) nonché a definire l’eventuale ammissione nella graduatoria degli aventi titolo dei richiedenti che hanno trasmesso fuori termine l’istanza di partecipazione, solo in fase di adozione del provvedimento di liquidazione, ad avvenuta erogazione del finanziamento regionale, “eventualmente aumentato degli ulteriori fondi relativi alla premialità e del cofinanziamento comunale”. In pratica “quando sarà possibile quantificare la cifra esatta da assegnare, previo inserimento nei relativi documenti contabili delle somme in questione, precisando che la spesa è coperta dal suindicato finanziamento regionale”.

In arriva 450mila ma il Comune prenota altri 2 milioni di euro. Infine è stato deliberato di chiedere alla Regione Puglia, qualora dovessero realizzarsi economie rispetto alle somme preliminarmente assegnate ai comuni con la suddetta delibera di G.R.2076/2011, di assegnare al Comune di Manfredonia, “per consentire l’integrale pagamento delle somme spettanti a ciascun soggetto interessato”, un ulteriore finanziamento di € 2.046.640,67, risultante dalla somma del Fabbisogno totale (€ 2.504.866,00) meno il Finanziamento relativa ai canoni di locazione del 2010 (458.225,34), per il quale il Comune è attualmente in attesa. Dunque l’Ente di Manfredonia chiede alla Regione ulteriori 2 milioni di euro.

L’Ente disporrà controlli per accertare veridicità della documentazione. “Prima dell’erogazione del contributo – è precisato nella delibera – si procederà ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese e della documentazione prodotta dai richiedenti, fornendo dettagliata relazione alla Regione Puglia, nell’intesa che, qualora dal controllo emergerà la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni e/o documentazioni, il richiedente decadrà dal beneficio conseguente al presente provvedimento”.
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