Nel meraviglioso ‘Mondo dei bimbi’

Al centro della calda estate si torna a parlare di scuola e di attività didattiche, non per riaccendere ansie e preoccupazioni nel cuore di tanti studenti immersi loro riposo estivo, ma per puntare uno sguardo, soddisfatto e compiaciuto, su alcuni piccoli studenti che saranno al lavoro fino al 31 luglio. Sono i più piccoli della città, i 60 alunni dell’asilo nido ‘Il mondo dei bimbi’, gestito dalla cooperativa ‘Aliante’ per conto del Comune di Manfredonia e ubicato nelle due sedi di via Daunia e via Florio.I piccoli alunni, il corpo docente e i genitori, attraverso alcuni quaderni ricchi di immagini e descrizioni, hanno consegnato all’assessore Paolo Cascavilla il risultato del cammino svolto nell’anno scolastico 2010/2011. Lo stesso amministratore, soddisfatto del lavoro, ha voluto darne rilievo, aprendone la conoscenza all’intera città.Tanti i racconti, svariate le attività che vengono messe in risalto, frutto di un’operazione che può esser definita intergenerazionale, meritevole di aver fatto salire sul palcoscenico dell’educazione, in maniera attiva e da veri protagonisti, il mondo dei piccoli e il mondo degli adulti, in una cooperazione non più scontata nello scenario odierno.Il mondo dei bimbi non è soltanto la denominazione data alla struttura scolastica, ma una vera filosofia di vita, un obiettivo alto in cui incastonare i piccoli e grandi obiettivi del quotidiano.Il mondo dei bimbi: un tempo e uno spazio a loro dedicati, in cui non si sentano consegnati ‘in custodia’ per un determinato periodo della giornata, ma dove possano esprimere al meglio bisogni, desideri, attraverso diverse attività con cui scoprire le proprie attitudini e costruire la propria personalità.

I 60 alunni sono suddivisi in tre fasce di età: i lattanti (dai 3 ai 12 mesi), i semidivezzi (dai 12 ai 24 mesi) e i divezzi (dai 24 ai 36 mesi).

Il progetto scolastico affida a ogni età una tipologia di attività, a creare una sorta di gradinata su cui il piccolo allievo possa salire e partire alla scoperta del mondo, aggiungendo esperienze e acquisendo nozioni nell’ottica della gradualità e della continuità pedagogica. Continuità attestata e riscontrata dai docenti delle scuole materne, a cui i piccoli alunni accedono dopo l’esperienza presso l’asilo nido.
I percorsi vengono differenziati anche seguendo il ritmo delle stagioni, preferendo nei mesi invernali attività all’interno delle aule, in collaborazione con i genitori, per ricreare l’ambiente domestico ed evitare, così, il distacco educativo tra scuola e famiglia.

 
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